Portato sul trono dall'insurrezione popolare antilatina che, alla fine del gennaio 1204, depose Alessio IV, nell'aprile, per il sopravvento dei crociati, fuggì in Tracia, ma fu preso e ucciso. ...
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Poeta francese, (n. Berzé-le-Châtel, vicino Mâcon, sec. 12º - m. sec. 13º). Il suo nome è ricordato, fra quelli dei cavalieri crociati, nella cronaca del Villehardouin. Compose, come continuazione alla [...] Bible di Guiot de Provins, un'altra Bible: poemetto satirico, d'intento morale, in cui tratta della brevità della nostra vita, del peccato, della salvazione, dell'incostanza dei beni mondani, e deplora ...
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Capo (n. 1380 circa - m. Lipany, Boemia Centrale, 1434) degli hussiti e comandante (dal 1426) degli eserciti taboriti (hussiti radicali). Sconfisse i crociati a Tachov (1427) e a Domažlice (1431). Fu a [...] capo dell'ambasciata boema che prese parte al Concilio di Basilea (1433) e continuò in seguito a trattare con i legati del concilio a Praga finché, soddisfatte le richieste degli utraquisti dalla Chiesa ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] , che l’espugnarono nonostante il controblocco di Saladino. Fu da allora il più importante baluardo dei crociati in Terrasanta e l’ultimo a ricadere in mano dei musulmani, nel 1291, sotto il sultano al-Ashraf. I cavalieri di San Giovanni, che tennero ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] degli eretici ismailiti, si impiantarono sulla fine dell’11° sec. in Persia, ciecamente obbedienti agli ordini di un loro capo politico-religioso (‘Veglio della Montagna’ o ‘Gran Maestro degli A.’), seminando ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] in una più alta e serena sfera di generosità e di umana saggezza.
Bibl.: Oltre alle fonti storiche generali citate s. v. crociate (cui è da aggiungere R. Grousset, Histoire des croisades, II, Parigi 1935), C. W. Wilson, The life of Saladin by Behâ ed ...
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Compagno di s. Francesco d'Assisi (n. Spira dopo il 1150 - m. forse Assisi dopo il 1232). Entrato nell'ordine in Siria, dove si trovava coi Crociati, e tornato in Italia (1220) insieme a s. Francesco, [...] fu da questo mandato (1221) come capo della missione in Germania, di cui fu primo ministro provinciale. Ad Assisi, dov'era tornato nel 1223, assisté alla morte del santo (1226) ...
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Hattin, battaglia di
Scontro avvenuto il 5 luglio 1187 nell’omonimo villaggio nei pressi di Tiberiade, fra l’esercito musulmano comandato da Saladino e gli eserciti crociati. La vittoria di Saladino [...] restituì Gerusalemme all’islam, fino al 1229 ...
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Procopio il Grande
Hussita boemo (n. 1380 ca.-m. Lipany, Boemia centrale, 1434). Capo degli hussiti e comandante (dal 1426) degli eserciti taboriti (hussiti radicali). Sconfisse i crociati a Tachov (1427) [...] e a Domažlice (1431). Fu a capo dell’ambasciata boema che prese parte al Concilio di Basilea (1431) e in seguito continuò a trattare con i legati del concilio a Praga finché, soddisfatte le richieste degli ...
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ROERO
. Antica e illustre famiglia nobile piemontese, che nel Medioevo fu signora di gran numero di feudi. I R., detti anche Rotàri, contano fra i loro membri crociati, uomini d'arme e politici, numerosi [...] di Sardegna, e Onorato (1792-1858), suo figlio, tenente generale di artiglieria e consigliere di stato.
Appartiene alla famiglia R. il crociato Bonifacio, che nel 1358 in seguito ad un voto da lui fatto durante la sua prigionia presso gl'infedeli in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...