Nicea, impero di
Costituitosi nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, l’impero di N. rappresentò di questo la continuità e la [...] legittimità. Comprendeva Lidia, Bitinia, parte della Frigia e alcune isole dell’Egeo (fra le quali Rodi). I suoi titolari Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. ...
Leggi Tutto
Monaco e teologo (Costantinopoli 1162 - ivi 1207); insegnante di esegesi biblica, dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei crociati (1204), ritiratosi in convento, fu ben presto a capo della resistenza [...] dei Greci e in genere della Chiesa ortodossa contro la gerarchia latina. Resta una sua lettera a Innocenzo III, mentre è perduto un suo commentario ai Salmi ...
Leggi Tutto
Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] ' e che le iscrizioni latine si combinino con stile e iconografia bizantini dimostra chiaramente che si tratta di un progetto crociato.
Nel 1873 il marchese de Vogüé ottenne dai Turchi di poter entrare in possesso dell'edificio per conto del ...
Leggi Tutto
assassini (prob. dall'ar. Hashishiyya «dediti all'hashish»)
assassini
(prob. dall’ar. Ḥashīshiyya «dediti all’hashish») Appellativo dato dai crociati a una setta musulmana derivata dall’ismailismo, [...] con cui essi vennero a contatto nei secc. 12° e 13°. Dalla loro base nella rocca di Alamut, presso Qazwin in Persia, gli a. seminarono il terrore fra le file sia musulmane sia franche, in Siria, Palestina ...
Leggi Tutto
La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] La Romanie vénitienne, p. 88 n. 5); A. Danduli Chronica per extensum descripta, p. 296; D.M. Nicol, Byzantium and Venice, p. 162 (crociata contro l'Epiro).
72. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, II, CCXCV, pp. 341-346, 30 nov. 1238; CCCXVIII, pp ...
Leggi Tutto
Sultano ayyubita d'Egitto (n. 1180 - m. 1238), figlio di al-῾Ādil, cui succedette nel 1218. Combatté con fortuna i crociati che intrapresero l'infelice spedizione di Damietta, e concluse (1229) con Federico [...] II il trattato che diede all'imperatore il pacifico quanto effimero possesso di Gerusalemme. In sua presenza (1220) s. Francesco d'Assisi predicò invano la fede cristiana ...
Leggi Tutto
Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] mare con i poli estremi del Mediterraneo orientale. L'isola, che funge da base di appoggio e di ripiegamento per le forze crociate, rimane per lungo tempo la testa di ponte del traffico con il Levante, che nel porto di Lajazzo, sul litorale del ...
Leggi Tutto
Personaggio della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Prode e gentile guerriera saracena, incendia con Argante la gran torre di assedio dei Crociati. Inseguita dai nemici, è uccisa in un duello notturno [...] dal loro capitano Tancredi, che, innamorato di lei, non la riconosce sotto l'armatura. Prima di spirare Clorinda chiede e ottiene da Tancredi il battesimo ...
Leggi Tutto
Asceta (Osimo 1040 circa - presso Cingoli 1115); vescovo di Foligno già nel 1072; in buone relazioni con Enrico IV. Andò coi Crociati in Terrasanta (1096-1104); al ritorno, trovando che gli era stato dato [...] un successore (Andrea; dal 1100), si ritirò alla Madonna della Fara presso Cingoli dove è venerato (18 genn.; a Osimo, 27 sett.); ne scrisse la vita san Silvestro Guzzolini ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] appaiono così i khān (caravanserragli) e le fastose decorazioni degli interni. Numerosi anche i resti di edifici dell’epoca delle Crociate.
Dopo l’indipendenza e durante gli ultimi decenni del 20° sec. la S. ha attuato una strategia di valorizzazione ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...