Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] di Francia, di cui sarebbe stato avvertito da un emissario di Federico. Morì poco dopo la presa di Damietta da parte dei crociati (24 novembre 1249). La vedova Shaǧar al-Durr e Fakhr al-Dīn seppero nasconderne il decesso per concedere al figlio al-Mu ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] s’impadronirono stabilmente del paese. Le violenze da essi perpetrate provocarono grande sdegno in Europa e furono non ultima causa delle crociate, che ebbero la P. come principale terreno d’azione. In seguito alla conclusione vittoriosa della prima ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] Genova e Venezia esercitarono un ruolo chiave nella storia economica d’E. e nei rapporti fra E. e Oriente (imprese crociate, scambi con islam e India). All’E. delle città andava però contrapponendosi la formazione di nuove monarchie e Stati regionali ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del tempio (Muro del pianto).
A nord del Ḥaram, presso la porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo maximus della città adrianea, costruito sulla Fortezza Antonia erodiana), si ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] Cefalonia, Zante e Itaca e genero di Teodoro Angelo, che si era impadronito delle tre isole ioniche in seguito alla IV crociata nel 1206. Benché il conte Orsini fosse oriundo di Monopoli e perciò suddito di Federico, egli non rese mai all'imperatore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] numerosi impegni contratti con il papa per essere riconosciuto nei suoi diritti ereditari a Palermo e in Germania, fra cui la crociata, inaspriscono la Santa Sede. Mentre egli è in Terrasanta a trattare un accordo con il sultano, il Regno di Sicilia ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] nei secoli XIII e XIV, Palermo 1906.
A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle Crociate, Torino 1915.
M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di A.C. Nallino, III, Catania 1933, pp. 630, 831 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] A. de la Halle).
La vera prosa letteraria nasce nel 13° sec. soprattutto per opera dei chroniqueurs, autori delle cronache delle crociate e dei Regni latini di Oriente (G. de Villehardouin, R. de Clary, H. de Valenciennes, J. de Joinville, che aveva ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...