Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] di Totò, o all’italiano arcaico inventato da Age e Scarpelli nell’Armata Brancaleone (1966) e in Brancaleone alle crociate (1970), dove trovano posto arcaismi fonetici (diece, sanza, longo, meo, ecc.), morfologici (lo mare, lo Santo Sepolcro), o ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] ’espressività e duttilità che lo caratterizzano, il punto esclamativo non ha cessato di proliferare fino ai giorni nostri, nonostante le crociate contro il suo impiego, tra le quali celebre è quella di Ugo Ojetti, che propose di bandire
questo gran ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] , specialmente in Francia, a opera di tutta una serie di grandi vescovi e sacerdoti, e soprattutto in relazione alle crociate.
Al principio del 13° sec. la fondazione degli ordini dei domenicani e dei francescani diede grande impulso all’eloquenza ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , 1981, di Vittorio Cottafavi, in friulano) e rari esempi di espressionismo (L’armata Brancaleone, 1966, e Brancaleone alle crociate, 1970, di Mario Monicelli; Totò; alcuni film di Lina Wertmüller, come Mimì metallurgico ferito nell’onore, 1972, Film ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in un quadrato: all’incrocio, su tamburo poligonale, è una cupola con raccordi a volta o con pennacchi sferici ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] forte resistenza alla penetrazione del cristianesimo; contro di esso, vescovi e cavalieri tedeschi bandirono delle vere e proprie crociate, la più importante delle quali fu quella del 1147, predicata da Bernardo di Chiaravalle e contemporanea alla ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] di massa e con sottile perizia filologica viene ricostruito un capitolo della storia dei commerci mediterranei nell'età delle crociate: la diffusione degli zendali di Andria o Andro nell'Arcipelago. In collaborazione con l'allievo Venanzio Todesco ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] (➔ Mediterraneo e lingua italiana) era stato dominato dalle flotte bizantine e poi saracene, dal 1000, e soprattutto con le crociate, emersero prima Amalfi, poi Pisa, Genova e Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] . Il mondo cristiano del M. occidentale solo nel 12°-13° sec., sulle orme delle repubbliche marinare italiane e delle crociate, poté stabilire scambi di cultura, di civiltà ed economici con il M. musulmano e con quello bizantino.
Favorita dalla ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dei Selgiuchidi conquista l’Anatolia.
Il mondo islamico fronteggia la pressione cristiana per il possesso dei Luoghi Santi (crociate, 11°-13° sec.).
1206: nascita del sultanato indipendente di Delhi.
Espansione dei Mongoli: impero di Genghiz khān ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...