Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , tomo II, a cura di P. Borzomati, G. Caridi, A. Denisi et al., Soveria Mannelli 1998.
13 Cfr. L. Sturzo, «La Croce di Costantino». Primi scritti politici e pagine inedite sull’azione cattolica e sulle autonomie comunali, a cura di G. De Rosa, Roma ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di Pio II, fu tra i cardinali più coinvolti nell'impresa. Nella primavera del 1464 fece vela verso Ancona per partecipare alla crociata, ma la morte di Pio II lo fermò in viaggio. Dopo l'elezione di Paolo II, per cui aveva espresso un voto favorevole ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] poiché il pontefice non volle dare credito alle ragioni dell'imperatore - costretto da una epidemia a far rientrare l'esercito crociato già salpato dal porto di Brindisi - e il 18 novembre rinnovò nella basilica di S. Pietro la scomunica già inflitta ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] li fece una predica per convertirli; et dopo quelli che si convertiro foro vestiti di una giornea di boccaccino con una croce bianca dinanti et l'altra deretro, et depo' foro menati ad Campitoglio" (pp. 69 s.).
Il G. prestò la propria collaborazione ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] fu splendidamente ricevuto, G. era al suo fianco. Presumibilmente, dopo che giunsero in Francia le notizie dell'insuccesso della seconda crociata, egli tornò a Roma con Eugenio III verso la fine di aprile 1148.
Nel frattempo a Roma era dilagata la ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] p. 250). Pur di ottenere partita vinta su questo punto il B. poteva offrire a Francesco I le somme raccolte per la crociata, da lui tanto insistentemente richieste, 100.000 ducati per quattro anni, previa promessa di restituirli prima in caso di una ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , era l'unica potenza occidentale in buoni rapporti con tutti gli stati greci succeduti allo smembramento crociato dell'Impero bizantino. Alla crociata contro Bisanzio, infatti, il Regno stesso non aveva preso parte e ciò rappresentava, dal punto di ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] anche un'ambasceria presso il re di Francia Luigi IX nel 1248, forse nell'intento di convincerlo a rinviare la sua crociata in Terrasanta, per timore dell'imperatore Federico II.
Sempre nel 1248 G. fu nominato arcivescovo di Antivari (oggi Bar, nel ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di un anno. Nel concistoro del 22 dic. 1471 il C. fu nominato legato a latere con l'incarico di predicare la crociata nelle corti italiane, ma non ottenne molto successo. L'11 dic. 1472 successe al cardinale Coëtivy nella dignità di cardinale vescovo ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] cardinale Graziano, a Pisa e a Genova con l'incarico di concludere una nuova pace tra le due città in vista della crociata appena indetta. Fu questa l'ultima sua missione diplomatica.
Da allora non si mosse più dalla Curia, dove lo troviamo impegnato ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).