CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ad una folla di baroni e di prelati, il re prese la croce (il 1º ott. 1333). Ma l'aggravarsi dei rapporti con l le decime per cinque anni e lo autorizzò a trattenere le somme riservate alla crociata, gli prestò anche, tra il 26 nov. 1345 e la fine di ...
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Urbano II
Papa (presso Châtillon-sur-Marne 1035-Roma 1099). Eudes (o Oddone, o Oddo) fu eletto papa nel 1088. Con l’aiuto dei normanni riuscì a imporsi sull’antipapa Clemente III. Riprese il programma [...] guadagnandosi l’appoggio di molti vescovi tedeschi e di alcune città lombarde. Nel 1095 convocò un concilio a Piacenza e un altro a Clermont-Ferrand in cui fu emanato l’appello al viaggio verso la Terrasanta che avrebbe portato alla prima crociata. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] città italiane degli alleati contro l'imperatore, si iniziò a delineare un mutamento di prospettiva. Nel disegno pontificio la crociata passò in secondo piano rispetto alla politica italiana e i rapporti con i comuni risultarono improntati a un nuovo ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal senso influì sull'animo di Pio IX (fuga a Gaeta, crociata delle potenze cattoliche). Segretario di Stato dal 1849 alla morte, mantenne il suo intransigente indirizzo politico, il quale, se nella ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dell'Occidente del sec. XI che la crea, molto più di una decisione papale" (P. Alphandéry). Ci furono infatti anche crociate spontanee e autogestite, risoltesi per lo più in autentici disastri; ma di solito furono i grandi signori feudali dell'Europa ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146, 151; G. Rossetti, Storia famil. e struttura soc. e politica di Pisa nei sec. XI e XII ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] nel 1358 divenne arcivescovo di Toledo, primate di Spagna e cancelliere del re. Ebbe parte attiva, come legato papale, nella crociata contro i musulmani, combattendo nella battaglia di Río Salado (1340) e nell'assedio di Algeciras (1344). Nel 1350 si ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] sia il figlio Enrico, e nello stesso tempo rinnovò ‒ sulla scia di quanto deciso alla fine dell'ottobre 1232 ‒ la crociata contro i ribelli dell'arcidiocesi di Brema, gli stedinghi, che, colpevoli di aver attentato ai diritti e alla libertà della ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Monaco, Fulcro da Chartres e Raimondo di Aghuilers, e, probabilmente, si rifà in parte a racconti orali relativi alla prima crociata. La data di composizione di quest'opera, nella quale E. si dimostra elegante stilista, non può essere stabilita con ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] , sia una creazione personale; c'è poi un nucleo di lettere politiche (e precisamente le lettere di predicazione per la crociata) e di lettere private direttamente attribuibili a Tommaso da Capua. Per la storia della sua formazione e per il prestigio ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).