FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] 1468-69, di fronte alla sempre più minacciosa pressione dei Turchi, il F., che non aveva mai abbandonato il sogno di una crociata contro gli infedeli, il 25 apr. 1470 fu ancora inviato quale ambasciatore a Roma, insieme con Andrea Vendramin, con l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] tra le due guerre, salvo per gli sforzi di chi ne rimise in circolazione l’opera (come Luigi Dal Pane o lo stesso Croce, che ripubblicò i Saggi nel 1938-1939), Labriola è tornato oggetto di studio per l’impulso dato dalle riflessioni di Gramsci alla ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] mantenersi calmi e di non creare complicazioni., deludendo le speranze di quelle frange ultranazionaliste che speravano in una crociata per la Dalmazia. Il 16 novembre Mussolini assicurò al Parlamento che i trattati di pace sarebbero stati rispettati ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] re di Cipro, a dar consistenza al titolo valeva un progetto di lega tra Stati italiani sospingibile, tramite J., alla crociata - permise che si installasse nel 1633 insieme con Gaspare Scioppio improvvisatosi intanto portavoce e segretario di Jachia ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] c'è da meravigliarsi che lo stesso Federico, nell'ottobre del 1227, ne faccia uso insieme alla sua corte, rimandando così la crociata. Nei recenti scavi del palazzo fortificato di Entella è stata scoperta una sorta di bagno a vapore costituito da un ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , Aspetti del culto di S. Michele arcangelo sul monte Gargano, in Pellegrinaggi e culto dei santi in Europa fino alla I crociata. IV Conv. del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1963, pp. 159-161; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] l'arte dell'oreficeria nel sec. 7° era articolata in aree estremamente ristrette, riferita spesso soltanto a uno o più insediamenti. Le croci di lamina sono in parte non decorate, in parte pressate su modelli o su oggetti analoghi, il che porta a una ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] a Milano, radunò le sue truppe e lasciò la città per l'ultima volta. Si recò a Venezia, pensando di partecipare a una crociata, ma prima di poter organizzare l'impresa morì a Venezia il 12 febbr. 1409.
Il D. fu un ricco proprietario terriero. Nel ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] e Antiroma, in Politica, fasc. 78, maggio-luglio 1927). In occasione della conciliazione egli si segnalava con articoli quali La croce e l'aquila (ibid., fasc. 84-85, febbraioaprile 1929) e Roma, il cristianesimo, il cattolicesimo e l'Italia (ibid ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] (1901), pp. 49 ss.; E. Piva, L'opposizione diplomatica di Venezia alle mire di Sisto IV su Pesaro e ai tentativi di una crociata contro i Turchi 1480-1481, in Nuovo archivio veneto, V (1903), 1, pp. 51, 55, 61; Id., Il lododel duca di Ferrara tra ...
Leggi Tutto
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).