PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] , Venezia 1939, pp. 40, 42; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, pp. 205, 218, 220-222, 234; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] B. si spense nella tarda estate dei 1217, mentre Spalato ospitava il re Andrea che si apprestava a partire per la crociata.
Fonti e Bibl.: T. Smiciklas, Codex diplomaticus Regni Croatiae, Dalmatiae et Slavoniae, II, Zagabriae 1904, pp. 348, 350, 362 ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] anche dall’idea del contrasto insanabile tra la «civiltà» cristiana e quella islamica. Il risveglio dell’idea di crociata ha caratterizzato sezioni importanti dell’uno e dell’altro mondo, ove pure restano significativi settori che conservano forte ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] riforma gregoriana. Testimonianza insieme del. suo fervore religioso e della sua continuata fedeltà all'imperatore è la sua partecipazione alla crociata di Corrado III (1146-1147).
Morì a Trento il 27 marzo (o 3 aprile?) 1149 e fu poi sepolto nella ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] secondo, altre questioni del momento non mancarono di essere dibattute: scomuniche dei baroni inglesi sollevatisi contro il re crociato Giovanni Senzaterra e di Raimondo IV, conte di Tolosa, ecc. Esse finirono con l'avere un rilievo sproporzionato ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] egli è raffigurato spesso con un libro in mano, ma l'attributo comune a tutti i tipi sin qui descritti è la croce, che dal sec. 12° in poi presenta in genere un vessillo, segno ancora più esplicito della vittoria sulla morte.La rappresentazione dell ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] il C. e suo nipote dei loro cardinalati; il 23 maggio essi furono dichiarati scismatici; seguì persino una formale dichiarazione di crociata contro i Colonna e i loro sostenitori (14 dic. 1297).
Non sembra che il C. abbia avuto parte nella lotta ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] mettersi in vista come "homme sensuel" e "facétieux" nella vita mondana, specialmente nel salotto della principessa di Santa Croce, ove strinse utili relazioni con i diplomatici stranieri e in particolare con il ministro spagnolo Azara. Né è da ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] lo nominò depositario (insieme con gli altri cardinali capi d'ordine Carafa e Todeschini Piccolomini) delle somme raccolte per la crociata. Nell'anno precedente egli stesso era stato tassato sulla base di un reddito annuale di 10.000 ducati, mentre ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] dei comuni lombardi che non volevano sottostare ai poteri da lui rivendicati in quanto imperatore. Le vicende della promessa crociata e altri suoi atteggiamenti nei confronti del pontefice gli valsero due scomuniche da parte di papa Gregorio IX (1227 ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).