Alberto di Morra o di Mora (n. Benevento - m. Pisa 1187); prof., pare, di diritto canonico all'università di Bologna, cardinale dal 1155 (o 1156), fu legato di Alessandro III in Danimarca e Ungheria (1167) [...] papale, detto dal suo nome stilus gregorianus. Eletto papa a Ferrara nel 1187, mentre si proponeva di conciliarsi definitivamente col Barbarossa, di bandire una crociata e di riformare i costumi del clero, morì dopo appena 57 giorni di pontificato. ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] intensa attività politica nei rapporti con l'Impero: un primo motivo di contrasto fu l'improvviso ritorno di Federico dalla crociata col pretesto d'una pestilenza, ragione per la quale l'imperatore fu colpito dalla scomunica (1227); e il contrasto si ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] penetrati in Germania; in seguito passò sotto la direzione di Corrado di Marburgo. Rimasta vedova (1227) durante la quinta crociata, abbandonò il castello di Wartburg e si ritirò dapprima nel monastero di Kitzingen, in cui era badessa una sua zia ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] nuovo il Dio filantropico onorò con un’apparizione lui e coloro che se l’erano meritata. Incoraggiato così dal simbolo dell’onorata croce lo rese arma d’oro, partì per Roma e piegò quel demone, Massenzio, che affogò nel fiume Tevere, presso il ponte ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 1444 lo Hunyadi negoziava la cosidetta pace di Segedino con i Turchi, alla quale però il C., pieno di zelo per la crociata, si oppose, riuscendo a convincere anche il re ad iniziare una nuova campagna contro gli Ottomani.
Il 10 nov. 1444 le truppe ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia e poi a Costantinopoli al momento della 4a crociata. Rimpatriato (1205), fece poi da arbitro fra le opposte fazioni (1210) e accolse (1212) in città il giovane Federico II ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] fece ritorno nella diocesi, fu reintegrato nel suo incarico e in seguito anche riammesso a corte. Nel 1217-1218 partecipò alla crociata in Egitto. Con l'affermarsi del partito svevo E. tornò a occuparsi degli affari dell'Impero. A partire dal 1225 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto attaccò personalmente alle proprie vesti il signum crucis per la crociata e organizzò le truppe. Dopo che alla Dieta di Besançon, nel 1157, era esploso il conflitto tra la Curia e l ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ad una folla di baroni e di prelati, il re prese la croce (il 1º ott. 1333). Ma l'aggravarsi dei rapporti con l le decime per cinque anni e lo autorizzò a trattenere le somme riservate alla crociata, gli prestò anche, tra il 26 nov. 1345 e la fine di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] città italiane degli alleati contro l'imperatore, si iniziò a delineare un mutamento di prospettiva. Nel disegno pontificio la crociata passò in secondo piano rispetto alla politica italiana e i rapporti con i comuni risultarono improntati a un nuovo ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).