Scrittore (n. prima del 1146 - m. 1203), di nobile famiglia, educato a Châlons-sur-Marne dove fu successivamente suddiacono, canonico, cantore. Studiò anche a Parigi e a Montpellier; prese parte alla 3a [...] crociata nel 1190, e delle sue vicende diede notizia in un'opera storica perduta, e in parecchie delle sue importanti lettere. Scrisse poesie latine di soggetto sacro, tra le quali due del 1171 sul martirio di s. Tommaso Becket; l'Apologia contra ...
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Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] la santità della crociata (La voie de Tunis; La complainte de Costantinople), attaccando il clero mondano e corrotto (Les ordres de Paris), prendendo partito per i dottori secolari contro gli ordini mendicanti nella disputa sorta intorno all' ...
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Pseud. dello scrittore belga di lingua nederlandese Henri Ceuppens (Mortsel 1923 - Le Barroux, Francia, 2012). Le prime opere (la raccolta di poesie Daartegenover "A fronte", 1947; i romanzi Het vonnis [...] "La sentenza", 1949, e Kruistocht der jongelingen "Crociata dei ragazzi", 1952) si collocano nella tradizione narrativa cattolica. Dopo un periodo di transizione (Het afscheid "Il commiato", 1957), M. si è orientato verso la ricerca sperimentale, ...
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Trovatore provenzale fiorito fra la fine del sec. 12º e i primi decennî del sec. 13º. Abbiamo di lui quattro sirventesi satirici o morali, due sirventesi politici, due "pastorelle" ben lontane dai modelli [...] arcaici, un compianto, una canzone di crociata del 1195. Era protetto dai conti di Tolosa. ...
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Poeta tedesco (n. forse Landshut 1180 circa - m. 1240 circa). Si ignora la precisa località della nascita, ma era certamente bavarese; si sa inoltre che, appartenendo alla piccola nobiltà, visse dapprima [...] più rigorosa. Di lui si ricordano Sommerlieder e Winterlieder, e inoltre liriche legate a eventi contemporanei, fra cui anche la crociata. Fu uno degli autori più influenti per il rinnovamento della poesia in Germania oltre l'esclusiva sfera cortese. ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] nel 1201; nel 1205 vescovo di Tolosa, prese parte alla crociata contro gli Albigesi che fieramente perseguitò. Contribuì efficacemente all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università di Tolosa. Ci son pervenute di lui 27 ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] tutto l'Oriente e giunse, nell'Occidente, fino ai lontani mari settentrionali d'Europa. Dominato dall'idea di una nuova crociata in Terra Santa dopo che questa era stata persa (1291) alla dominazione cristiana, unendo al fervore religioso un'attenta ...
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Poeta tedesco (1160 circa - 1210 circa). È cronologicamente il primo della triade dei grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco (lo seguono, e lo superano, Wolfram von Eschenbach e Goffredo di Strasburgo). [...] Scarsissime le notizie sulla sua vita: era sicuramente alemanno, vassallo di un signore di Aue; prese parte a una Crociata, quella di Federico Barbarossa (1189-90). Iniziò la sua copiosa attività poetica verso il 1180 con il cosiddetto Büchlein, ...
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Diplomatico e scrittore polacco (n. in Masovia 1543 - m. Cracovia 1603). Espose le sue concezioni politiche in un'opera (De optimo statu libertatis, 1598) ispirata alle idee della Controriforma. Nel poema [...] Wenecja ("Venezia", 1572), che ebbe larga fortuna, e in Turcicae quatuordecim (1595), esortò alla crociata contro i Turchi. Compose un trattato sulla diplomazia (De legato legationeque liber, 1595) e un'opera bibliografica (Reges, sancti, bellatores, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Vienna il 30 marzo, in presenza di un legato papale. Questo incarico fu dato a Bessarione. Egli avrebbe dovuto proclamare la crociata e la decima, raccogliere i soldati e nominare il loro comandante in capo, ma prima di tutto comporre la pace tra i ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).