Figlio (m. in Terrasanta 1198) di Leopoldo V il Virtuoso, alla morte del padre (1194) ebbe il ducato d'Austria. Nel 1197 partì per la crociata durante la quale morì. ...
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Gualtieri Senza Averi
(o Gualtiero di Passy) Cavaliere francese (m. Civitot, Asia Minore, 1096 ca.). Nel 1096 guidò con Pietro l’eremita la cd. crociata popolare o dei pezzenti che, dopo aver provocato [...] devastazioni in Germania, si concluse tragicamente prima di raggiungere Costantinopoli. G.S.A. e gran parte dei partecipanti perirono per mano turca ...
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Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] , le schiere di P. furono decimate dai Turchi. I pochi superstiti, tra cui P., tornarono a Costantinopoli e si unirono ai crociati di Goffredo di Buglione che si accingevano a passare in Asia. P. giunse così fino ad Antiochia, donde fuggì al momento ...
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Moglie (m. 1206) di Luigi VII re di Francia (1160), fu madre (1165) di Filippo Augusto, il quale, divenuto re (1180), partendo per la III crociata (1190) le affidò la reggenza, che essa tenne onorevolmente. ...
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Ultimo figlio (m. verso 1183) del re di Francia Luigi VI. Sposò Elisabetta figlia di Rinaldo di Courtenay, donde il titolo. Partecipò nel 1147 alla crociata di Luigi VII, re di Francia, suo fratello, e [...] di Enrico I di Champagne ...
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Cardinale (n. Roma 1398 - m. presso Varna 1444). Insegnò diritto canonico a Padova, e fu nominato cardinale nel 1426 da Martino V. Legato apostolico della Crociata contro gli ussiti, fu uno dei personaggi [...] più in vista nel concilio di Basilea, e poi, essendone il presidente, in quello di Ferrara (o di Firenze) per la conciliazione coi Greci. Nel 1442 legato contro i Turchi, che vinse a Niš nel 1443, cadde ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] i negoziati col Saladino; nel 1193 tornò in Inghilterra e poco dopo fu eletto arcivescovo di Canterbury e giudice supremo. Dopo l'ultima visita di Riccardo, governò di fatto l'Inghilterra. Nella sua azione ...
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Figlio (Baisy, Brabante, 1060 circa - Gerusalemme 1100) di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida di Lorena, fu adottato dallo zio Goffredo II di Lorena, e ne ereditò la marca di Anversa, con le contee [...] e Dorileo e nelle lotte per Antiochia. Rimasto poi ad Antiochia Boemondo d'Altavilla, G. fu il capo effettivo dei crociati, che volevano proseguire verso Gerusalemme, e la occupò nel 1099. Vinto poi ad Ascalona anche l'esercito egiziano, che veniva ...
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Nobile famiglia francese, salita in fama tra il sec. 12º e il 13º con Guy, connestabile di Champagne, che nel 1197, al ritorno dalla 3a crociata, sposò Matilde signora di Borbone. Il figlio Guillame (m. [...] 1241) sposò nel 1223 Margherita, figlia di Baldovino IX conte di Fiandra e di Hainaut e imperatore latino di Costantinopoli, che aveva ottenuto dal papa (1216) l'annullamento del suo primo matrimonio con ...
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Storico (Berlino 1837 - Tubinga 1898), prof. nell'univ. di Tubinga (1873-97); importanti sono i suoi studî sul problema delle fonti per la storia della prima crociata, rifusi nella più generale Geschichte [...] der Kreuzzüge (1880) pubblicata nella Storia universale di W. Oncken ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).