GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] fu splendidamente ricevuto, G. era al suo fianco. Presumibilmente, dopo che giunsero in Francia le notizie dell'insuccesso della seconda crociata, egli tornò a Roma con Eugenio III verso la fine di aprile 1148.
Nel frattempo a Roma era dilagata la ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] Tasso. In tale raffigurazione è assai probabile un riferimento alla battaglia di Lepanto vissuta dal mondo cristiano come nuova, vittoriosa crociata contro il Turco.
In contemporanea con i lavori eseguiti per Loreto, il G. continuò a lavorare anche a ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] sede di un principato feudale autonomo che nel 1204, contemporaneamente alla caduta di Costantinopoli a seguito della IV crociata, venne conquistato da Alessio e Davide Comneni, nipoti di Andronico I, l'imperatore ucciso nel 1185; impadronitisi di ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] una potenziale minaccia, in quanto la sua posizione avrebbe potuto farne, se si fossero concretizzati i progetti di crociata discussi in Occidente, una formidabile testa di ponte in prossimità dei Dardanelli, dalla quale si sarebbe potuto operare ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] p. 250). Pur di ottenere partita vinta su questo punto il B. poteva offrire a Francesco I le somme raccolte per la crociata, da lui tanto insistentemente richieste, 100.000 ducati per quattro anni, previa promessa di restituirli prima in caso di una ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] del popolo e gonfaloniere dal 1º marzo al 30 apr. 1468, fu eletto oratore presso Paolo II il 26 sett. 1470 per la progettata crociata contro i Turchi; ma rifiutò l'incarico e fu sostituito da Goro Loli. A Roma ancora una volta nel 1478 si occupò per ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] , le truppe pontificie destinate ad agire contro i due fratelli, che il papa aveva scomunicato il 28 del mese. Alla crociata contro i due ribelli partecipò anche un contingente di truppe inviate da Ferrante d'Aragona, che non aveva dimenticato l ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] nei pressi di Accon all'assemblea riunita affinché re e principi si accordassero sul modo di proseguire e condurre a termine la crociata. È possibile che il B. abbia seguito Corrado III al fallito assedio di Damasco e sia tornato con lui in Europa ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] stessa prospettiva religiosa denota un sensibile mutamento: la vita religiosa non è più vista in chiave missionaria, o di "crociata",ma con il senso politico di un'Europa divisa in zone di influenza sia politica che religiosa, accettando interamente ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] da A. Meneghini, che diede la sua adesione al governo provvisorio di Venezia ed aprì gli arruolamenti di volontari. La crociata padovana, bandita il 26 marzo e organizzata dal prof. C. Negri, venne a comprendere circa settecento uomini; essa prese il ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).