Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] aver viaggiato attraverso l'Europa, l'Asia e l'Africa (1280-83), a Roma cercò inutilmente di convincere il papa a una nuova crociata; poi a Parigi prese il grado di maestro delle arti e tentò di convincere il re e l'università a un suo progetto di ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] intensa attività politica nei rapporti con l'Impero: un primo motivo di contrasto fu l'improvviso ritorno di Federico dalla crociata col pretesto d'una pestilenza, ragione per la quale l'imperatore fu colpito dalla scomunica (1227); e il contrasto si ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] .
Vita
Nato da nobile famiglia residente nel Salisburghese e in Baviera, per un certo tempo visse a Norimberga; partecipò alla crociata del 1228-29 e forse rimase piuttosto a lungo in Oriente. Trovò un protettore in Federico il Bellicoso d'Austria ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] penetrati in Germania; in seguito passò sotto la direzione di Corrado di Marburgo. Rimasta vedova (1227) durante la quinta crociata, abbandonò il castello di Wartburg e si ritirò dapprima nel monastero di Kitzingen, in cui era badessa una sua zia ...
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Figlio di Edoardo l'Esiliato, della famiglia reale dello Wessex (1050 circa - 1120 circa); nato in Ungheria, tornò in Inghilterra (1057) col padre, erede designato al trono da Edoardo il Confessore. Acclamato [...] 1086 capeggiò una spedizione di duecento cavalieri in Puglia, al seguito degli eserciti normanni. Nel 1099 prese parte alla Crociata. Nella lotta fra i figli di Guglielmo, fu partigiano di Roberto duca di Normandia; preso prigioniero nella battaglia ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1229), 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a Enrico Dandolo, dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo [...] genovesi; sotto di lui fu anche organizzata la colonizzazione di Candia. Durante il suo dogado Venezia partecipò alla 2a Lega lombarda contro Federico II e alla 5a crociata. In seconde nozze aveva sposato Costanza figlia di Tancredi re di Sicilia. ...
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Nipote (m. 1238) di Ladislao II di Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi [...] 'Alta Slesia ottenne (1229-30) il protettorato sui giovani principi di tali province. Estese il suo dominio anche a occidente ottenendo il distretto di Lubusz e una parte della marca di Lusazia e prese parte alla crociata contro i Prussiani nel 1222. ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] non avrebbe mai ammesso di non essere pronto ad aiutare con uomini e con denari e magari con la sua presenza stessa la crociata, ma in effetti non aveva davanti agli occhi che il bene dello Stato milanese e della sua casa, era pieno di diffidenza ...
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Pietro II, re d'Aragona
Nacque nel 1174 da Alfonso II. Nel 1196 gli successe al trono sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia. Recatosi a Roma e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato [...] ), si alleò con la Castiglia e la Navarra contribuendo efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa. Durante la crociata contro gli albigesi (v. Catari), P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò dalla parte del cognato Raimondo VI ...
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Figlio (n. 1170 - m. Vordingborg, Sjaelland, 1241) di Valdemaro I; fu nominato duca dello Schleswig (1190 circa) da re Knud VI, suo fratello. Approfittando della situazione creatasi in Germania alla morte [...] II, estese il dominio danese fino all'Elba (1214); sul Baltico occupò l'isola di Ösel e condusse una crociata in Estonia (1219), che sottomise alla propria sovranità, diffondendovi anche il cristianesimo. Fatto prigioniero insieme a suo figlio ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).