Poeta tedesco (1160 circa - 1210 circa). È cronologicamente il primo della triade dei grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco (lo seguono, e lo superano, Wolfram von Eschenbach e Goffredo di Strasburgo). [...] Scarsissime le notizie sulla sua vita: era sicuramente alemanno, vassallo di un signore di Aue; prese parte a una Crociata, quella di Federico Barbarossa (1189-90). Iniziò la sua copiosa attività poetica verso il 1180 con il cosiddetto Büchlein, ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] originaria probabilmente della zona di Orléans, la quale, dopo la conquista di Cipro nel corso della terza crociata, ottenne feudi nell'isola. Doveva però detenere feudi anche nel regno di Gerusalemme: la prima volta che è ricordato dalle fonti, lo ...
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Diplomatico e scrittore polacco (n. in Masovia 1543 - m. Cracovia 1603). Espose le sue concezioni politiche in un'opera (De optimo statu libertatis, 1598) ispirata alle idee della Controriforma. Nel poema [...] Wenecja ("Venezia", 1572), che ebbe larga fortuna, e in Turcicae quatuordecim (1595), esortò alla crociata contro i Turchi. Compose un trattato sulla diplomazia (De legato legationeque liber, 1595) e un'opera bibliografica (Reges, sancti, bellatores, ...
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Conestabile francese (m. 1160). Marito di Alice, figlia naturale di Enrico I d'Inghilterra, alla morte di Luigi VI di Francia (1137), per volere degli Stati generali, ne sposò in seconde nozze la vedova [...] Adelaide di Savoia. Partito nel 1147 Luigi VII per la 2º Crociata, M. rimase in Francia, ove divise il potere sovrano con Suger a Saint-Denis e col conte di Vermandois. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] " per la città di Roma e per il Patrimonio di S. Pietro, cosicché Pio II potesse dedicarsi liberamente alla preparazione della crociata contro i Turchi. L'11 giugno gli fu confermata la designazione, estesa a tutto lo Stato della Chiesa. Poco più di ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] in potere dei Turchi. Nel 1463 l'alleanza di Venezia con il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente, ma la morte del papa (1464) portò B. ad allontanarsi dalla Curia e a continuare da solo rapporti diplomatici in ...
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Storico (m. 1212 circa). Visse quasi sempre a Lubecca, dove fu il primo abate del convento di S. Giovanni. La sua cronaca, in continuazione della Chronica Slavorum di Helmold, comprende il periodo dal [...] 1171 al 1209, e si occupa largamente delle vicende dell'impero, della crociata di Enrico il Leone e della sua lotta con Federico I, inserendo una lunga lettera, importante per la geografia storica del Mezzogiorno italiano e per le leggende su ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] contro Zara, ribelle a Venezia, e poi contro l'Impero bizantino, che cedette alle forze collegate di Venezia e dei Crociati. Rifiutando l'elezione a imperatore, che avrebbe ottenuto solo che l'avesse voluto, si accontentò del titolo di "signore di ...
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Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta. Per lunga tradizione, però non accertata, è stata considerata come continuazione della famiglia Candiano. Affermatasi nella storia [...] veneziana con Marco (1043-1096), consigliere e capitano, ambasciatore a Bisanzio, raggiunse il culmine della propria potenza con la 4a crociata. Divisa in varî rami: di San Matteo di Rialto, forse ramo principale; dei S. duchi di Nasso; di San ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1222) di Raimondo V, cui successe nel 1194, continuò la politica paterna appoggiandosi alla borghesia contro i feudatarî, e sostenendo l'eresia catara (o albigese). L'uccisione del [...] legato pontificio Pietro di Castelnau, che l'aveva scomunicato (1208), segnò l'inizio della crociata contro gli Albigesi, bandita da Innocenzo III. Sconfitto a Muret (1213), abbandonò Tolosa, che gli venne tolta dal Concilio Lateranense (1215) a ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).