Popolazione balcanica della regione dei Velebit (Dalmazia). Subì l’influenza delle invasioni slave (6°-7° sec. d.C.) che assorbirono e slavizzarono gran parte delle popolazioni balcaniche, fino allora [...] . deriva il nome del Canale della Morlacca (croato Planinski kanal) che, lungo 150 km circa separa la costa della Croazia, costituita dal versante occidentale dei Monti Velebit, dalle isole di Veglia, Arbe e Pago. La profondità delle acque non supera ...
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tripartito, Patto
Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 sett. 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato [...] , la Iugoslavia (che però recedette subito dopo a causa del colpo di Stato che esautorò il reggente Paolo) e la Croazia. Era fondato sulla premessa del riconoscimento del progetto italo-tedesco di stabilire un ordine nuovo in Europa e di quello ...
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Indirizzo politico sviluppatosi in Serbia tra 19° e 20° sec., tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto l’egemonia della nazione serba e quale semplice ingrandimento della Serbia. [...] è stato adoperato per indicare l’aspirazione dei Serbi a restare uniti in un unico Stato, manifestatasi in particolare in Croazia e in Bosnia, le cui forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, proclamarono la ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] 300.000 vittime e l’esodo, in parte temporaneo in parte definitivo (con formazione di grossi nuclei di rifugiati in Serbia e in Croazia), di circa 1.900.000 persone. L’attuale popolazione è stimata in circa 3.752.000 abitanti e il tasso di crescita ...
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Tripartito Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 settembre 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato da [...] (20 novembre), la Romania (23 novembre) e la Slovacchia (24 novembre) e nel 1941 la Bulgaria (1° marzo), la Iugoslavia (25 marzo), la quale recedette subito dopo a causa del colpo di Stato che esautorò il reggente Paolo, e la Croazia (14 giugno). ...
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Ladislao I detto il Santo
Ladislao I
detto il Santo Re d’Ungheria (n. in Polonia 1040-43-m. Nitra 1095). Figlio di Béla d’Ungheria; successe al fratello maggiore Géza (1077), dopo essersi distinto [...] 1085-91). L. organizzò il regno d’Ungheria rafforzando il potere centrale, promuovendo la cultura e la riforma della Chiesa, e attuò una politica di espansione verso la Slavonia (1089-90) e la Croazia (1090-91). Canonizzato da Celestino III nel 1192. ...
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Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] Uniti riuscirono a imporre gli accordi di pace, firmati a Dayton (nov. 1995) dai presidenti di Bosnia ed Erzegovina, Croazia e Serbia. Sul piano interno, specie nel mondo politico serbo, l’opposizione si divise fra le tesi estremiste del Partito ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] in diverse Repubbliche già federate, a restare uniti in un unico Stato; essa si è manifestata in partic. in Croazia e in Bosnia, dove le forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, hanno proclamato la propria ...
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Trianon Villa fatta costruire da Luigi XIV (1687) nel parco di Versailles che fu talora impiegata come residenza dei re di Francia o di ospiti sovrani. Trattato del T. Trattato di pace imposto all’Ungheria [...] a favore della Cecoslovacchia, la Transilvania e quasi tutto il Banato a favore della Romania, il restante Banato, la Croazia e la Slavonia a favore della Iugoslavia, e rinunciò «a ogni diritto e titolo su Fiume e territori adiacenti». Inoltre ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] l'umanità si apriva all'Aia il 12 febbraio 2002: 32 erano i capi d'accusa contestati all'ex presidente jugoslavo per la guerra in Croazia, 29 per la Bosnia e 5 per il Kosovo. L'11 marzo 2006 M. fu trovato morto nella sua cella, mentre era ancora in ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
ustascia
ùstascia s. m. e agg. [dal serbocr. ustas̆a «insorto, ribelle», der. del verbo ustati «alzarsi, levarsi in piedi»], invar. – Termine già usato dagli Slavi balcanici per indicare chi aveva preso parte alla lotta contro i Turchi, ripreso...