Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] ’unica che includeva al proprio interno regioni autonome.
Il divario fra le più ricche e sviluppate repubbliche del Nord (Slovenia e Croazia) e quelle povere del Sud favorì nel decennio successivo la crescita di una sorta di separatismo economico e l ...
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(croato Korčula) Isola della Dalmazia (272,6 km2 con 18.000 ab. circa), terza per estensione dopo Brazza e Lesina. Fa parte della Croazia. Capoluogo Curzola. È costituita da un’anticlinale di calcare [...] Venezia dal 1420 al 1797. Passò poi all’Austria, al Regno d’Italia nel 1806 e di nuovo all’Austria dal 1815 al 1918, quando fu annessa alla Iugoslavia. Occupata dall’Italia nel 1941, dopo la guerra tornò alla Iugoslavia, nella repubblica di Croazia. ...
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Figlio (m. 1204) di Bertoldo III, conte di Andechs e marchese d'Istria, ebbe nel 1180 dal Barbarossa il titolo di duca di Croazia e Dalmazia (mutato nel 1194 in quello di Andechs-Merania), e con suo padre, [...] nel 1182, venne investito dei territorî già posseduti dal vescovo Alberto di Frisinga nei vescovati di Bressanone, Trento e Coira. Alla morte del padre (1188), divenuto uno dei più potenti signori del ...
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Figlio (n. 1433 - m. Buda 1457) del reggente Giovanni H.; seguì il padre nelle lotte contro i Turchi, e (1453) fu nominato bano di Croazia e Slavonia. Dimessosi da tutte le cariche (1455) in conseguenza [...] della nomina di Ulrico di Cilli a capitano del regno, si rifiutò di consegnare al sovrano Ladislao V Postumo le fortezze reali, la cui amministrazione spettava a Ulrico. Ucciso Ulrico dai partigiani di ...
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Uomo politico croato (Herceg Novi 1823 - Ragusa 1903); dopo avere studiato a Padova, iniziò la carriera politica a Spalato sostenendo l'unione della Dalmazia alla Croazia (Un voto per l'Unione, 1861, in [...] italiano). Deputato alla dieta di Dalmazia (1863-75), quindi (1878-84) membro della dieta croata, continuò a sostenere questo programma sino al 1888, quando abbandonò la vita politica ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] e gravi conflitti che hanno poi determinato, in particolare, la divisione della Iugoslavia in sei Stati: Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Serbia (con la contesa regione del Kosovo, a maggioranza albanese, dichiaratasi ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] iugoslave. Con la nascita della federazione iugoslava (1946), la maggior parte della D. fu inclusa nella Repubblica di Croazia, della quale ha seguito le sorti anche dopo la secessione dalla Iugoslavia nel 1991.
Archeologia
L’unico esempio noto ...
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Generale (Verbovecz 1621 - Wiener Neustadt 1671); fratello di Miklós, si distinse anch'egli nelle guerre contro i Turchi; dopo la vittoria del 1646 presso Légrád sulla Drava fu nominato capitano di Croazia, [...] e dopo nuove vittorie (1655) capitano supremo di Segna e del litorale di Dalmazia. Bano di Croazia (1665), prese parte alla congiura del conte Wesselényi; incarcerato (1670), fu decapitato. ...
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Generale e uomo politico croato (Vučinić 1878 - Zagabria 1947), diresse in patria l'organizzazione ustascia, facente capo a A. Pavelić, e nel 1941, proclamatosi lo stato indipendente di Croazia, ne divenne [...] vice primo ministro e generalissimo, e come tale combatté a fondo il movimento partigiano e l'elemento serbo. Fu giustiziato dal governo di Tito ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] croata. Attualmente dal punto di vista politico è divisa tra la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina.
Nell’estate del 1991, dopo la Slavonia), fino a occupare un terzo dell’estensione della Croazia. Le vicende belliche portarono all’esodo di almeno 250. ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
ustascia
ùstascia s. m. e agg. [dal serbocr. ustas̆a «insorto, ribelle», der. del verbo ustati «alzarsi, levarsi in piedi»], invar. – Termine già usato dagli Slavi balcanici per indicare chi aveva preso parte alla lotta contro i Turchi, ripreso...