DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] rivendicati dalla Corona oltre Adriatico, in gran parte ancora da conquistare, e che oltre la Dalmazia comprendevano principalmente la Croazia e l'Ungheria.
Il 19 ott. 1403 Ladislao, che si apprestava a tornare in Puglia per calmare gli animi ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] imitazione, del modello della prosa paterna.
Chiamato alle armi in fanteria, l'8 sett. 1943 si trovava ufficiale in Croazia, e, dopo il collasso delle forze armate italiane, rientrò a piedi in patria. L'esperienza drammatica della guerra segnò ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] reali, e nei tre anni successivi prese parte alle campagne di guerra in Dalmazia, nel Tirolo, in Carinzia e in Croazia. In questo periodo i suoi meriti furono riconosciuti con la concessione del cavalierato dell'ordine della Corona di Ferro e del ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] a un crescendo di scontri che vide protagonisti gli ustascia di Ante Pavelić (dal 1941 a capo dello Stato indipendente di Croazia sotto il controllo italiano), in particolare contro serbi ed ebrei. Nel luglio 1943 Peteani fu arrestata, insieme a un ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] di Berlino. Ma non riuscì a ingrandire la Serbia per metterla in contrasto con la Russia da un lato e la Croazia dall'altro, né ad opporsi al risveglio delle nazionalità balcaniche. La sua politica causò tuttavia malcontento, onde poco dopo si ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] L. Kossuth, I [1952], pp. 146 ss.; Una statisticasorprendente: il censimento del 1851, IV [1956], pp. 1-50; Il distacco di Fiume dalla Croazia, 1867-1869, VI [1958], pp. 11-40, VIII [1960], pp. 63-94; IX [1961], pp. 49-82; Fiume e il Patto di Londra ...
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Mazzacurati, Carlo
Marco Pistoia
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Padova il 2 marzo 1956. Tra i migliori registi italiani esordienti negli anni Ottanta, ha espresso un cinema ricco di [...] serietà etica fra le più convincenti del panorama italiano contemporaneo. In un film insolito come Il toro, che situa fra Croazia e Ungheria la storia del rapimento di un toro, emergono con più decisione quei toni grotteschi che si erano delineati ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] che l'Isonzo dovesse diventare il confine tra l'Italia e la futura Croazia. Il C., come scriveva al Tommaseo l'8 apr. 1860, non l'Ungheria, la Romania, la Serbia, la Transilvania, la Croazia, la Slavonia e la Dalmazia, con organi federali, la difesa ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] e le altre insegne regali - il vessillo, la spada e lo scettro - venendo così investito del Regno di Dalmazia e Croazia. In cambio Demetrio si riconobbe tributario della Chiesa romana con il giuramento di fedeltà a s. Pietro e ai suoi successori ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] ; si dedicò agli studi militari e compilò un'operetta sulla Bosnia-Erzegovina (Spalato 1878) e un'altra su Dalmazia,Croazia e paesi balcanici (poi stampata a Milano nel 1881), ricca di spunti critici.
Poiché l'insegnamento gli era precluso dall ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
ustascia
ùstascia s. m. e agg. [dal serbocr. ustas̆a «insorto, ribelle», der. del verbo ustati «alzarsi, levarsi in piedi»], invar. – Termine già usato dagli Slavi balcanici per indicare chi aveva preso parte alla lotta contro i Turchi, ripreso...