Principe della Croazia dalmatica (845-864), capostipite della dinastia che resse la Croazia, salvo brevi periodi, sino al sec. 11º. Fu assalito (845-60 circa) da Boris principe di Bulgaria, ma riuscì a [...] respingerlo ...
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Primo re di Croazia, regnò dal 910 al 928. Combatté contro i Magiari portando i confini della Croazia Pannonica alla Drava. Sostenne l'imperatore Romano I Lecapeno nelle lotte contro i Bulgari ed ebbe [...] da lui varie città dalmate col titolo di patrizio ...
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Figlio (m. 997) e successore (969) di Michele Cressimiro II. Si sottrasse al dominio del re di Bulgaria Samuele alleandosi con Bisanzio, che gli affidò il governo di alcune città dalmate e gli conferì [...] il titolo di re inviandogli le insegne relative. Per primo fu incoronato re di Croazia e Dalmazia dal vescovo di Spalato. Basilio II lo nominò esarca di Dalmazia, col titolo di patrizio. ...
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Pittore naïf croato (Hlebine, Croazia, 1914 - Koprivnica 1992), aderì al gruppo Zemlja ("La terra") fondato nel 1929 da K. Hegedušić a Hlebine. Si affermò soprattutto alla biennale di San Paolo del Brasile [...] nel 1955 ...
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Feldmaresciallo austro-ungarico (Umetić, Croazia, 1856 - Klagenfurt 1920). Durante la prima guerra mondiale comandò la 3a armata in Galizia e dal maggio 1915 la 5a. Fu più tardi sull'Isonzo a capo del [...] gruppo di armate che prese il suo nome ...
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Re di Croazia (1074-75), successe a Pietro Crescimiro IV quale capo del partito nazionale. Non riconosciuto re, i suoi nemici con a capo il vescovo della Dalmazia chiesero aiuto contro di lui a papa Gregorio [...] VII che inviò in Dalmazia, quale suo fiduciario, il principe normanno Amico di Giovinazzo, che batté S. e lo condusse prigioniero in Puglia ...
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Bano di Croazia (Modruš 1482 circa - castello di Martijanec 1527); fra il 1508 e il 1511 combatté con l'imperatore Massimiliano contro Venezia per il possesso dell'Istria e del Friuli e nel 1514 prese [...] Udine. Ferito e fatto prigioniero, nel 1519 fu inviato a Milano alla corte di Massimiliano; nel 1520 Carlo V lo portò con sé in Spagna. Dal 1524 sino alla morte combatté con valore contro i Turchi alle ...
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Attore (Osijek, Croazia, 1772 - Mühlau, Innsbruck, 1840); esordì a Innsbruck nel 1795, recitò poi a Praga, Norimberga, Mannheim, Karlsruhe, Stoccarda e Monaco, dove dal 1820 fu anche "régisseur" al Hoftheater; [...] si ritirò dalle scene nel 1837. Fu tra i maggiori attori tragici del suo tempo, congiungendo, con felice equilibrio, elevatezza di stile, naturalezza e potenza espressiva; grande interprete dei drammi ...
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Letterato serbo (Velika Pisanica, Croazia, 1779 - Venezia 1821). Trascorse gran parte della vita a Venezia, dove fu correttore nella stamperia slava di D. Teodosije. Spirito illuminista, discepolo e amico [...] di D. Obradović, scrisse opere di erudizione filosofica, geografica, storica, etnologica; importante il suo Bukvar slavenski triazbučni ("Abbecedario slavo in tre alfabeti", 1812). In Rimljani slavenstvovavši ...
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Musicista croato (Podravska Slatina, Croazia, 1924 - Stoccarda 2018). Ha studiato a Zagabria, poi con O. Messiaen e D. Milhaud a Parigi, con W. Fortner a Friburgo. Insegnante d'arte al conservatorio di [...] Zagabria e organizzatore di un festival annuale di musica contemporanea. Compositore operante nell'ambito dell'avanguardia postweberniana, è autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (Novi stanar, ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
ustascia
ùstascia s. m. e agg. [dal serbocr. ustas̆a «insorto, ribelle», der. del verbo ustati «alzarsi, levarsi in piedi»], invar. – Termine già usato dagli Slavi balcanici per indicare chi aveva preso parte alla lotta contro i Turchi, ripreso...