Letterato (Dubrovnik 1890 - Zagabria 1984), prof. di lingua e letter. italiana all'univ. di Zagabria; si è occupato dei rapporti culturali tra Ragusa e l'Italia e la Francia (Odrazi talijanske Akademije [...] entre la France et Raguse, 1944-45), è autore, con J. Jernej, dei pregevoli Vocabolario italiano-croato o serbo (5a ed. 1980) e Vocabolario croato o serbo-italiano (4a ed. 1975); è stato l'ideatore e animatore dell'Atlante linguistico mediterraneo ...
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Annalista e letterato raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1494 - ivi 1582). Ricoprì importanti cariche pubbliche e fu eletto quattro volte rettore della repubblica. Giovanissimo, nel 1507 raccolse 820 testi di [...] codice che costituisce una preziosa testimonianza della letteratura ragusea di fine Quattrocento; nel 1508-09 compilò un lezionario in volgare croato. La sua opera più nota sono gli Annali di Ragusa, compilati intorno al 1558 (pubbl. da N. Nodilo nel ...
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Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] gioventù illirica. Fu anche critico letterario e diede vita a Kolo (1842-51), la rivista più importante del risorgimento croato. La sua ricca produzione poetica è stata pubblicata solo parzialmente: Glasi iz dubrave žeravinske ("Voci della selva di ...
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VETRANI (Vetranovič), Mauro
Arturo Cronia
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. [...] opera poetica trae origine, nello spirito e nella forma, dalla letteratura italiana.
Ediz.: Stari pisci hrvatski (Antichi scrittori croati), voll. III-IV, Zagabria 1871.
Bibl.: M. Medini, Vetranić's Pelegrin, in Archiv für slav. Phil., Berlino 1895 ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] nell'ambiente giornalistico di Milano, dove si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo-croato. Dopo la pubblicazione, d'una sua lirica, venne invitato da T. Moneta a tenere la rubrica di politica estera su ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] successo, ed il romanzo ispirò a sua volta pittori e drammaturghi locali, come l'italiano L. Fichert ed il croato L. Botić. Se questo lavoro letterario può riferirsi alla lezione manzoniana, nel successivo, intitolato Il bano Horvath (2 voll ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] a noi frammentario), e dai poemetti tedeschi Die ältere Judith e Die jüngere Judith. Nell'età moderna sono da ricordare il poema croato Judita di M. Marulič (1521), il dramma sacro di H. Sachs (1551), la tragedia Judith di F. della Valle (1627), la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ha una consistenza tale da poter competere con il gruppo maggioritario: i Serbi, i più numerosi, sono appena il 2%; seguono i Croati (1,8%) i Bosniaci (1,1%) e piccoli gruppi di Ungheresi, di Albanesi, di Macedoni e di Italiani. Il tasso di crescita ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] della militanza presente in altri generi letterari come la poesia. Tra i più raffinati cultori del genere poliziesco vi è il croato G. Tribuson (n. 1948; Trava i korov: novi zapisi o odrastanju, 1999, L'erba e l'erbaccia: nuove note sulla crescita ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] un dizionario enciclopedico. Scriveva in latino, in italiano - e bene, al dire dello stesso Tommaseo - in francese e in croato. Poche le sue opere pubblicate, numerosi invece gli articoli sparsi in giornali italiani, quali il Giornale enciclopedico d ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...