GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] negli anni 1482-84 per contrastare il tentativo di Andrija Jamometić di promuovere un concilio.
Jamometić era un domenicano croato, che Sisto IV aveva nominato, nel 1476, arcivescovo di Krajina in territorio montenegrino. Nel 1481 Jamometić si era ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] .
Accompagnato dalla moglie, nel settembre 1571 era a Cracovia, dove a offrirgli ospitalità fu Andrea Dudith, l’esule italo-croato che non era solo un agente asburgico (ciò che lo stesso Paleologo avrebbe voluto diventare), ma anche un teologo non ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] in movimento.
La conclusione del patto di Tirana del 1926, l'appoggio alle rivendicazioni ungheresi e al nazionalismo croato e lo stesso accordo italo-tedesco erano atti che caratterizzavano la politica estera italiana in senso più dinamico e ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era estremamente complessa ed ambigua. Da un quarto di secolo, orinai, l'abile e spregiudicata politica dell'ungaro-croato Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] di Giorgio), attivo quest'ultimo a Spalato, Ragusa, Korčula e Zara tra il 1412 e il 1450. Come l'artista croato, anch'egli sembra aver lavorato, in quanto pittore su tavola, soprattutto per zone periferiche, quali l'entroterra veneto e friulano ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] poetica.
Lo J., che conosceva bene lo spagnolo (tradusse J. Benavente, F. García Lorca e Lope de Vega), l'inglese e il croato - almeno quanto bastava per apprezzare l'opera di M. Krleža e di altri suoi connazionali -, scrisse e fu poeta in tre lingue ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] 'Istria di sorvegliare attentamente l'operato dei quattro deputati. Nell'aprile 1849 il F., su denuncia del parroco croato di Visinada, dovette comparire davanti alla corte militare dell'Istria, che lo diffidò dallo svolgere propaganda politica tra ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] a Venezia nel 1484 e che nel 1579 aveva raggiunto le dieci edizioni, cui si deve aggiungere una traduzione in croato apparsa a Senj nel 1496. Una traccia della sua predicazione antiusuraria è conservata nelle Reprobaciones... contra consilium Angeli ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] area danubiano-balcanica (satellizzazione dell'Albania, nonché sostegno al revisionismo ungherese e ai separatismi macedone e croato), né i segnali distensivi lanciati alla Germania. Decise, allora, di mutare atteggiamento nei confronti della Società ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] di un moderno sistema di istruzione pubblica, di una gendarmeria morlacca, di un giornale bilingue italo-croato (Il Regio dalmata), innovazioni in campo amministrativo ed ecclesiastico ed un ambizioso tentativo di rilancio dell'agricoltura ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...