Poeta croato (Križevci 1845 - Zagabria 1914). Nei componimenti poetici Dom i svijet ("Patria e mondo", 1865) e Kohan i Vlasta (1868) e nelle tragedie Karlo Drački (1872) e Benko Bot (1872), M. tratta, [...] con intendimenti patriottici, argomenti storici antichi, slavi e croati. ...
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Drammaturgo croato (Senj 1877 - Zagabria 1923). Seguace dei simbolisti, scrisse testi teatrali spesso violentemente anticlericali. I suoi lavori migliori (Hasanaginica "La sposa di Hasan-agà", 1909; Banović [...] Strahinja, 1913) sono abili drammatizzazioni di canti popolari e godettero di grande successo ...
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Poeta croato (Spalato 1910 - Zagabria 2000). Pubblicò alcune raccolte di liriche (Razigrani vodoskoci "Zampilli gioiosi", 1941; Svijetli i tammi sati "Momenti luminosi e oscuri", 1961), e curò, con A. [...] Nizeteo, una pregevole antologia della lirica italiana (Talijanska lirika, 1939) ...
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Poeta croato (Maja, Glina, 1889 - Zagabria 1915). Scrisse poesie e novelle, collaborò a riviste e giornali, ponendosi in evidenza nella sua generazione. Le sue opere furono raccolte nel volume Stihovi [...] i proza ("Versi e prose", 1920) ...
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Scrittore e uomo politico croato (Varazdin 1816 - Zagabria 1893). Notevoli, nella sua copiosa produzione letteraria e pubblicistica, i drammi storici Frankopan (1856), Stjepan, posljednji kralj bosanski [...] ("Stefano, ultimo re della Bosnia", 1857), e Matija Gubec (1859) ...
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Poeta croato (Požega 1902 - Zagabria 1980). Tra le sue raccolte: Lirika, 1931; Spasena svijetla "Luci salvate", 1938; Pjesme "Poesie", 1951; Goli časovi "I momenti nudi", 1956; Slap "La cascata", 1970; [...] Svijetla za daljine "Luci per le distanze", 1975. Notevole la sua attività di traduttore (Puškin, Esenin, Goethe, Heine, Rilke, ecc.) ...
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Architetto croato (Lioka Vas, Huma sul Sotla, 1874 - Zagabria 1924), allievo a Vienna di O. Wagner; progettò il piano regolatore del quartiere Kapitol (1908) e realizzò a Zagabria, dove fu docente nella [...] scuola tecnica superiore, molte case private, la chiesa di S. Biagio (iniziata nel 1912) e la Borsa (iniziata nel 1923) ...
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Domenicano croato (secc. 15º-16º) che a Novgorod per incarico dell'arcivescovo Gennadio (1485-1504) tradusse in slavo ecclesiastico la Bibbia, seguendo per alcuni libri il testo della Vulgata: versione [...] rimasta manoscritta, ma che servì di base alla cosiddetta "Bibbia di Ostrog" (1581) e a tutte le altre versioni russe ...
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Letterato croato (Niš 1883 - Zagabria 1955), prof. nell'univ. di Zagabria; autore di studî sul petrarchismo nella letteratura croata di Dalmazia, e della fondamentale Hrvatska književnost do narodnog preporoda [...] ("La letteratura croata fino al risorgimento nazionale", 1945). È autore di una fine traduzione in versi della Divina commedia. ...
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Scrittore croato (Oplaznik, Marija Gorica, 1854 - Stenjevec, Zagabria, 1889). In quasi tutte le sue opere, fra le quali emergono i romanzi Fiškal ("L'avvocato fiscale", 1882) e U registraturi ("Nell'archivio", [...] 1888), predomina la raffigurazione satirica delle condizioni politiche e sociali della Croazia dei suoi tempi ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...