Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] con la Bulgaria (27 nov. 1919), che stabilì confini e attribuzioni territoriali tra quest’ultima e il nuovo Regno dei serbi, dei croati e degli sloveni, ma anche rispetto a Grecia e impero ottomano; e infine il Trattato di Sèvres con lo stesso impero ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] K. Nitsch - fra i polacchi; J. Zubatý, O. Hujer - fra i cèchi; M. Resetar, A. Belić - fra i serbi e croati; Ly. Miletič, K. Mladenov - fra i bulgari) che hanno fornito utili contributi alla filologia slava. Nello studio delle antichità slave il cèco ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] elevarsi subito a una poesia che non avesse, in primo luogo, carattere edificante e didattico. D'altro lato, presso i Croati e gli Sloveni, era sentito anche l'influsso della letteratura italiana che determinò, almeno in parte, il carattere piuttosto ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] venez. mariner, si ritrova la prima forma in albanese marinar, gr. marnáros, turco marinar, romeno marinar, la seconda in croato marinēr, in gr. marnéros, e in turco mariner. Ancora nel Seicento e Settecento i consolati inglesi e francesi del Maghreb ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] sponda orientale di quel mare. Nella primavera del 1075 il conte Amico assediò l’isola di Arbe, prese prigioniero il re croato Petar Krešimir IV e affermò il dominio normanno su Spalato, Traù, Zara, Zaravecchia e forse anche su Nona.
Bisanzio, a cui ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] diplomatici più adatti a seguire gli esiti della "politica di buon vicinato" impostata da Sforza con il nascente Regno serbo-croato-sloveno, nel novembre 1920 il M. fu inviato come ministro plenipotenziario a Belgrado, dove giunse all'indomani della ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] colonnello serbo D. Mihajlović, orientati in senso nazionalista, conservatore e monarchico; dall’altro lato, i seguaci del croato Tito, leader dei comunisti iugoslavi, che invece aspiravano a una trasformazione profonda della società e della stessa ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] riassunsero la gestione, abbandonata dal D.; ancora per pochi numeri La Gazzetta uscì, sostenendo soprattutto i diritti linguistici dei Croati e degli Italiani, poi col finire del '50 chiuse la sua vita quasi ventennale, che aveva avuto momenti non ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] i Bizantini si era accresciuta dopo la conquista del regno bulgaro, e inviò come ostaggi a Costantinopoli la moglie ed il figlio del re croato Cresimiro. Dal 1025 B. operò anche in Calabria; in un documento del dicembre 1025 0 1026 porta il titolo di ...
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STAFILEO, Giovanni (Ivan Štafilić). – Nacque a Traù (oggi Trogir)
Rita Tolomeo
nel 1472.
Per quanto riguarda la provenienza della famiglia (nella forma croata Stafilić e Štafilić), è menzionata a Traù [...] senza il loro consenso. Tra le opere rimaste manoscritte sono il De bello et pace dedicata al sovrano croato-ungherese Vladislav II e alcune poesie latine.
Opere. Oratio reverendi ac sapientiss. patris domini Ioannis Staphilei episcopi Sibinicensis ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...