(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e senza ulteriori modificazioni; a ú, ed ó rispondono ię ę e uǫ ǫ; ê, ū e ī si mantengono inalterati (es. vọ???ce, cró???ce; ré???te, sé???te; ma: dunque, famiglia; lięve, sętte, nuǫvo, cǫrpo; padre, muro, filo); ma appena occorre notare che al posto ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] stesso Stato (la Iugoslavia), erano piuttosto secolarizzati e laici, avevano prodotto milioni di matrimoni misti fra iugoslavi di ceppo croato, serbo e musulmano. Dunque, quanto di valido e quanto di inconsistente c'era in quella lettura?
Oggi è più ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA (v.vol. I, p. 93)
M. Suic
Malgrado non si siano più svolte ad A. (odierna Nin, it. Nona) estese campagne di scavo, sono tuttavia possibili alcune precisazioni. [...] età protostorica, quando ebbe ― malgrado si trovasse su un'isola ― fortificazioni analoghe a quelle dei siti liburnici di altura (in croato «gradine»); ma і resti più consistenti sono di epoca romana. Le mura, che si sovrappongono fin dai primi tempi ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] , componimenti in qualche caso già stesi a partire dagli anni praghesi. Nel libro, Veranzio usa il volgare dalmata slavo, il croato, per comporre pure alcune preghiere, mentre usa il latino per la memoria De Slovvinis seu Sarmatis, in cui si oppone ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] , primate di Serbia e amministratore della chiesa di Budua: lo rendeva adatto a questo ufficio la sua conoscenza del croato e della situazione politico-ecclesiastica nelle terre soggette ai Turchi. Subito dopo la consacrazione episcopale, si recò a ...
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Figlio (n. 1147 - m. 1172) di Géza II, cui successe nel 1162. Per l'intervento dell'imperatore d'Oriente Manuele I gli si sostituì Ladislao, fratello di Géza, mentre egli riparò in Austria. Morto Ladislao [...] . Questi, salito al trono, condusse per cinque anni aspre lotte contro i Bizantini, che si conclusero (1166) con la riconquista del Sirmio e del litorale croato. Nuovamente attaccato dai Bizantini, S. riuscì tuttavia a salvare l'integrità del regno. ...
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Uomo politico (Vukmanić, Croazia, 1881 - Zagabria 1968). Presidente dell'Assemblea costituente iugoslava nel 1921, fu, prima della seconda guerra mondiale, favorevole a un fronte popolare che comprendesse [...] 1953, il maresciallo Tito gli successe come capo dello Stato. Ha scritto: Hrvatsko-srpski odnosi u proslosti ("I rapporti croato-serbi nel passato", 1939); Politički zapisi ("Scritti politici", 4 voll., 1948-52) e il volume a carattere autobiografico ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] 1941), l’Italia occupò la D., che fu in parte annessa al regno d’Italia e in parte all’effimero Stato croato indipendente. Dopo l’8 settembre 1943 fu occupata dalle truppe iugoslave. Con la nascita della federazione iugoslava (1946), la maggior parte ...
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Giornalista e uomo politico (Talmassons 1813 - Udine 1893). A Trieste, nel 1838, collaborò alla Favilla, passò poi all'Osservatore triestino, di cui divenne direttore. Nel 1848, a Venezia, diresse il periodico [...] a M. A. Canini si occupò della questione veneta e del confine orientale, schierandosi contro le pretese annessionistiche del croato E. Kvaternik, e sostenne l'idea di una confederazione dei paesi danubiani sotto il patrocinio dell'Italia. Stabilitosi ...
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STEPINAC, Aloisio
Oscar Randi
Ecclesiastico, nato a Krašić (Croazia), l'8 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale, come ufficiale di complemento nell'esercito austro-ungarico. Fatto prigioniero [...] , ed entrò nel seminario vaticano "Germanicum" a Roma. Fu nominato arcivescovo di Zagabria nel 1937. Il sentimento nazionale croato lo indusse ad avvicinarsi al partito di Maček, e poi ad accettare il governo "ustascia" di Pavelić, dal quale ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...