STARČEVIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Žitnik presso Gospić il 23 maggio 1823, morto a Zagabria il 28 febbraio 1896. Ancora studente, si entusiasmò per il nuovo movimento letterario-nazionale, [...] ) quanto gli unionisti (magiarofili). Fu condannato nel 1863 a un mese di carcere. Ostinato nel suo programma di intransigenza croata, lo St. combatté e negò non solo l'idea serba e quella iugoslava, ma anche l'idea slava quale concetto politico ...
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ILLIRISMO
Giovanni Maver
Movimento culturale e politico croato (1835-48). Trae il suo nome dagli antichi Illirî, considerati erroneamente antenati delle varie stirpi slave meridionali.
Il termine (Illirî, [...] , doveva abbandonare il dialetto regionale di Zagabria e adottare, quale tipo letterario, il dialetto štokavo, il più diffuso fra i Croati, l'unico usato dai Serbi, e che per giunta era quello dei famosi canti popolari epici e di buona parte della ...
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ZRINYI
Giulio de Miskolczy
Famiglia aristocratica croato-magiara. La potente famiglia croata dei Subič ottenne dal re Andrea II (inizio del sec. XIII) la contea di Bribir e avuta nel 1347 la donazione [...] degli Z. Nel 1556 N. Z. riportò altre vittorie sui Turchi presso Krupa e Kostajnica, poi presso Babócsa. Per dissensi con i Croati e con la corte di Vienna rinunciò per un certo tempo alla sua dignità di bano, senza cessare però di essere il flagello ...
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KOZARAC, Josip (Giuseppe)
Arturo CRONIA
Scrittore croato, nato il 18 marzo 1858 a Vinkovci in Slavonia, morto ivi il 16 novembre 1910.
Le sue prime novelle ebbero intento educativo e sociale e, più che [...] natura, la felice interpretazione dell'anima e del paesaggio slavonico. Il K. è uno dei più robusti rappresentanti del realismo croato. La sua prima raccolta di novelle comprende le delicate Priče djeda Nike (I racconti del nonno N., 1878); seguirono ...
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Attore, regista e scrittore di teatro croato (Nova Gradiška 1827 - Zagabria 1881). Ebbe eccezionale importanza per la vita teatrale croata del suo tempo; tra le sue opere, clamoroso e duraturo successo [...] ebbe la commedia Graničari ("Guardie di confine", 1857) ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] fece musulmano. Nel 1834 a Costantinopoli fu nominato precettore del principe ereditario ῾Abd ul-Megīd il quale, salito al trono (1839), lo inviò col grado di colonnello in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm ...
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Orešković, Tihomir. – Uomo politico e imprenditore croato (n. Zagabria 1966). Trasferitosi in giovane età in Canada, qui ha completato gli studi di Chimica (1989) presso la McMaster University, addottorandosi [...] in Finanza e sistemi di informazione nel 1991 nello stesso ateneo; avviato alla professione, ha raggiunto una posizione di rilievo ai vertici della multinazionale farmaceutica Teva. A seguito delle consultazioni ...
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KOSOR, Josip (Giuseppe)
Arturo Cronia
Scrittore croato, nato a Dernis in Dalmazia nel 1879 e passato da giovane in Slavonia. È autore di drammi, novelle, romanzi, versi, libri di viaggio.
Nei drammi [...] segue il gusto moderno del grottesco e del burlesco. Nelle novelle e nei romanzi passa in rassegna tutta una serie di tipi e di caratteri miseri e infelici, oppure svolge grandi tesi sociali. In versi ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...