CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] fu una Storia di Dalmazia che stampò a sue spese in tre volumi (Zara 1834-35). L'opera, tradotta anche in lingua croata, è la prima compilazione moderna della storia regionale; essa si avvale per la parte antica e medievale dell'opera del Lucio e di ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] nei paesi di lingua tedesca, ove furono riedite. Kristeller ha segnalato l'esistenza di una traduzione in lingua croata del Leo philosophus nel ms. 47 della Biblioteca Samostana Male Brace (Bibl. francescana) di Ragusa (Dubrovnik). Come autore ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] , alla cui direzione chiamò il gesuita Nicolò Bobadilla, e contemporaneamente iniziò la battaglia contro l'impiego della lingua croata e della liturgia glagolitica, che gli riuscì di escludere, perlomeno dalle chiese della città. Così risulta da una ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] a quel momento prefetto del ginnasio raguseo e tutto preso da una serie di studi di disparata natura.
Volgeva in croato il codice civile austriaco (l'opera non fu mai pubblicata); s'interessava a questioni di critica letteraria, trattando lo sviluppo ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] . La successiva permanenza a Venezia non durò a lungo: l'11 sett. 1620 venne infatti eletto provveditore della cavalleria croata e albanese e inviato a Romano, presso Crema, col compito di controllare le mosse degli Spagnoli in occasione della crisi ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] armi per l'Ungheria, fu combinato un incontro dell'esponente governativo magiaro, Andrássy, col leader dell'opposizione croata, Kušlan, furono intavolati colloqui, per incarico del ministro degli Esteri ungherese Batthyány, con il governo serbo.
Alla ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] (Francesco Cristoforo, per questo decapitato nel 1671, e Orfeo) alla congiura ordita contro l'Austria da alcuni magnati croato-ungheresi. Così, addirittura sospettato di essere una spia, il F. trascorse i due duri mesi dell'assedio chiuso in casa ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] 92, 100, 110, 225, 285, 288; P. Rogulja, Grada za hrvatsku retrospektivnu bibliografiju knjiga 1835-1940 (Materiale per la bibliografia croata... 1835-1940), Zagreb 1984, pp. 194 s.; F. Semi-V. Tacconi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, Dalmazia ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] riguardo al primo, il re propose di affidare ad una commissione mista l'arbitrato delle contestazioni che Nrrequieta nobiltà croata e friulana andava suscitando tra i suoi domini e quelli della Repubblica; quanto al secondo, il colloquio decisivo si ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] nell'ambiente giornalistico di Milano, dove si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo-croato. Dopo la pubblicazione, d'una sua lirica, venne invitato da T. Moneta a tenere la rubrica di politica estera su ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...