Patriota croato (Zagabria 1770 - Radkersburg, Stiria, 1856). Nella sua Disertacija (1832) fissò come programma: a) unificazione politica della nazione croata e creazione del "Regno illirico" nelle sue [...] Slavonia e Dalmazia; b) indipendenza politica, previo distacco dall'Ungheria; c) restaurazione del potere originario dei bani. Fu il promotore del gabinetto di lettura di Zagabria che divenne il centro del movimento letterario e nazionale dei Croati. ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] 1943 e furono cacciate nel 1945 dall’armata iugoslava di liberazione. Dopo l’incorporazione di F. nella Repubblica popolare croata, secondo le decisioni del Trattato di Parigi (1947), la popolazione optò in gran parte per il trasferimento fuggendo in ...
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ZVONIMIRO (latino Suinnimir; croato Zvonimir)
Giuseppe Praga
Ultimo sovrano del regno medievale di Croazia. Portò anche il nome cristiano di Demetrio. Appartenente alla nobiltà croata, egli si fa luce [...] re di Croazia), in Rad (XXXIX), dell'Accademia Iugosl., 1877, pp. 115-41; F. Šičić, Povijest Hrvata u vrijeme narodnih vladara (Storia dei Croati al tempo dei sovrani nazionali), ivi 1925, pp. 556-90; G. Praga, Il regno di Cressimiro e Z., in Atti e ...
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Storico e letterato croato (Lepoglava, Zagabria, 1879 - Zagabria 1931), prof. di storia nell'univ. di Zagabria (dal 1908). Scrisse numerosi saggi di storia croata, della Dalmazia e dell'Albania. Antiserbo [...] e magiarofilo, fu condannato (1920) a due anni e mezzo di carcere dal regime di Belgrado; entrato nel Partito croato dei diritti, appoggiò S. Radić nella lotta per l'indipendenza della Croazia. Ucciso Radić, ne divenne di fatto il successore durante ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] slovena, seguì inizialmente il mestiere paterno. Dal 1911 attivo nelle organizzazioni sindacali e politiche della socialdemocrazia croata, soldato nell'esercito austro-ungarico durante la prima guerra mondiale, nel 1915 cadde prigioniero dei Russi ...
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Generale (Gorizia 1580 - Vienna 1640), di origine cipriota, entrò nell'esercito imperiale e combatté contro i Turchi (fino al 1603). Durante la guerra dei Trent'anni ebbe il comando di tutta la cavalleria [...] croata e partecipò alla battaglia di Lützen (1632). Per aver abbandonato A. W. Wallenstein, ebbe in premio il titolo di conte dell'Impero. ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] e collinare della Slavonia, alla pianura alluvionale della Sava; dal punto di vista etnico è in parte serba e in parte croata. Attualmente dal punto di vista politico è divisa tra la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina.
Nell’estate del 1991, dopo ...
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Generale e patriota croato (Petrovaradin 1801 - Zagabria 1869), figlio del barone e gen. austriaco Franz (Petrinja, Croazia, 1746 - Szela Apati, Ungheria, 1810). Bano di Croazia, Slavonia e Dalmazia (1848-59), [...] nonostante l'opposizione ungherese consentì la riunione della Dieta croata che approvò un progetto per la creazione di un regno iugoslavo nell'ambito dell'Impero asburgico. Esonerato per le pressioni magiare, fu reintegrato nel grado lo stesso 1848 e ...
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(serbocr. Krk) Isola della Croazia (408 km2 con 17.860 ab. nel 2001), posta tra il Canale della Morlacca a E, e il Quarnaro a O. Nella parte orientale le coste sono alte e poco articolate, in quella occidentale [...] (1920) fu attribuita alla Iugoslavia. Occupata dall’Italia durante la Seconda guerra mondiale, nel 1946 fu inclusa nella repubblica croata, di cui ha seguito poi le sorti. Veglioto Varietà settentrionale del dalmatico (➔) che si parlava nell’isola di ...
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Scrittore e uomo politico croato (Krapina 1809 - Zagabria 1872). Sotto l'influenza del movimento letterario ceco e in particolare di J. Kollár, propugnò l'idea di un'unica letteratura slavo-meridionale, [...] in Russia (1840), per guadagnare aiuti alla causa slavo-meridionale, nel 1848 ebbe parte direttiva nei rapporti tra Vienna e i Croati impedendo che il movimento nazionale croato si schierasse contro gli Asburgo con la speranza di un'ampia autonomia. ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...