Poeta croato (Grabovnica, Zagabria, 1818 - Fahrafeld, Austria Inferiore, 1872). Ufficiale dell'esercito austro-ungarico, raggiunse il grado di generale. Esordì come poeta in tedesco; sotto l'influsso del [...] sorgente illirismo (e, in seguito, del panslavismo) divenne quindi uno dei più eminenti poeti in lingua croata. Autore di liriche (Prvenci "Primizie", 1846; Nove pjesme "Canti nuovi", 1851), scrisse anche il dramma Kraljević Marko (1852) e il poema ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] (1918) si parlò polemicamente di p., soprattutto da parte croata, in rapporto alla supremazia dei serbi nel periodo tra le due guerre. In seguito alla crisi della Iugoslavia (1991-92) il termine ha indicato l’aspirazione dei serbi, presenti in ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , si era trasferita agli inizi del XIV secolo nel territorio della Repubblica di Venezia, divenendone suddita. Inserita nella nobiltà ungaro-croata al tempo di Luigi il Grande d'Angiò, le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II ...
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Uomo politico croato (Herceg Novi 1823 - Ragusa 1903); dopo avere studiato a Padova, iniziò la carriera politica a Spalato sostenendo l'unione della Dalmazia alla Croazia (Un voto per l'Unione, 1861, in [...] italiano). Deputato alla dieta di Dalmazia (1863-75), quindi (1878-84) membro della dieta croata, continuò a sostenere questo programma sino al 1888, quando abbandonò la vita politica. ...
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Filologo serbo, nato il 4 aprile 1825 a Novi Sad e morto il 17 novembre 1882. Svolse la sua feconda attività parte a Belgrado, ove, negli anni 1859-1865 e 1873-1877, insegnò la lingua serba alla Scuola [...] fondatore della filologia serba. Per quanto in un primo tempo sostenesse l'esistenza di numerose differenze tra la lingua serba e quella croata, pure la sorte riservò a lui di consacrare, con la sua dottrina e il suo esempio, l'identità tra le due ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] anni 1923-25 fu professore borsista all'università di Praga, nel '24 ebbe in Italia l'abilitazione alla libera docenza di serbo-croato, dal '29 al '33 fu professore ospite nell'università ceca di Brno e in quella slovacca di Bratislava, dal '32 al'36 ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] di B. ed E.), disponeva di tre eserciti e in esso circolavano 4 monete (il dinaro bosniaco, il dinaro iugoslavo, la kuna croata e il marco tedesco), cui si aggiunse, dall’aprile 1998, il marco convertibile. L’economia era nel caos e le ripercussioni ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] mutò il nome in Regno di Iugoslavia. Nel 1934 il re fu ucciso a Marsiglia da sicari ustascia, gli aderenti al movimento croato filofascista contro il predominio serbo promosso da A. Pavelić. Data la minorità dell’erede al trono Pietro II, fu nominato ...
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L'isola di Cherso, che nel 1936 contava 8617 ab. residenti, di cui 3502 a Cherso (croato Cres) e 319 ad Ossero (Òsor), capoluogo del secondo fra i due comuni in cui è divisa, è stata ceduta nel 1947 dall'Italia [...] 1945 mezzi da sbarco britannici vi trasportarono truppe iugoslave. Subito dopo, mentre le isole venivano incorporate nella repubblica croata, si iniziava un largo esodo degli uomini validi, sia italiani sia slavi.
Bibl.: Cherso e Lussino isole del ...
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Fiume, impresa di
Occupazione militare da parte di un gruppo di militari ribelli, guidati nel 1919 da G. D’Annunzio, della città di Fiume, contesa tra l’Italia e il regno di Iugoslavia. A Fiume storicamente [...] ’interno della popolazione italiana (fondazione dell’associazione Giovane Fiume nel 1905), che entrò in contrasto con l’elemento croato prevalente nelle campagne. Al termine della Prima guerra mondiale (1914-18), l’Italia chiese di annettere Fiume al ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...