MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] meridionalium, 1868, n. DC) e favorì nell’agosto 1274 un patto di riconciliazione tra Venezia e la comunità croata di Almissa (Omiš), nota all’epoca per promuovere ripetute azioni di pirateria nell’Adriatico (Monumenta spectantia historiam Dalmatarum ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] del giubileo del 1600 lo lasciò per sette mesi, durante i quali svolse l'ufficio di penitenziere straordinario per i pellegrini croati in S. Pietro. Fu questa l'attività prevalente del K. anche all'interno della Compagnia, fino a quando, nell'agosto ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] , dopo la conclusione dell'accordo di compromesso (1867), ne aveva sostenuto gli sforzi per allontanare da Fiume ogni residua ingerenza croata; era rimasto peraltro escluso per un solo voto dalla deputazione fiumana a Pest eletta il 18 ott. 1868, che ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] con gli accordi di Dayton, in base ai quali la Bosnia ed Erzegovina fu divisa in due parti: una federazione musulmano-croata e una Repubblica serba. Nel 1998-99 si aprì una nuova crisi nel Kosovo, regione autonoma popolata in maggioranza da Albanesi ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] della militanza presente in altri generi letterari come la poesia. Tra i più raffinati cultori del genere poliziesco vi è il croato G. Tribuson (n. 1948; Trava i korov: novi zapisi o odrastanju, 1999, L'erba e l'erbaccia: nuove note sulla crescita ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] caduta della Repubblica, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XVII (1917), I, pp. 148 s.; M. Grmek, Hrvati i sveuzilifte u Padovi (I Croati e l'università di Padova), in Jugosl. Akademija Znanosti i Umjetnosti. Ljetopis, LXVII (1957), pp. 343 s. e 358 s ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] sia di derivazione italiana (direttamente dal canto popolare Il cerchio oppure dai diversi rami toscano, romagnolo, romano), sia svizzera e croata.
Un articolo sul Giornale d'Italia del 1922 (riportato su Musica d'oggi, V [1923], n. 1, pp. 13 s ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] in polacco alla penultima, e quindi irrilevante in ambedue queste lingue dal punto di vista della costituzione della parola; in serbo-croato l'accento è legato o a differenze melodiche o a limiti verbali; nello slavo orientale e nel bulgaro è libero ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] e a seguire con attenzione, grazie anche alla frequentazione di quelli che erano allora tra i suoi amici più cari, il croato P. Klaič e il serbo D. Baljak, il risveglio culturale degli Slavi meridionali, al punto da voler apprendere anche la lingua ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] a più di 3 milioni e mezzo dei quali circa1.144.000 Romeni, 866.000 Tedeschi, 587.000 Ruteni, 513.000 Serbi e Croati, 308.000 Slovacchi, 161.000 Ebrei e 73.000 di altre nazionalità. Per i Romeni abitanti nel territorio ceduto in seguito all'arbitrato ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...