RAČKI, Franjo
Storico croato, nato a Fusine nel littorale croato il 25 novembre 1828, morto a Zagabria il 13 marzo 1894. Frequentò il seminario di Segna e il Pazmaneum di Vienna; nel 1852 fu ordinato [...] Zagabria, dove svolse un'ampia attività non solo come storico, ma anche come uomo politico (fu deputato alla dieta croata) e come organizzatore culturale (fu il primo presidente e, assieme con lo Strossmayer, il creatore della Accademia iugoslava di ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla [...] nel 1566 sul fiume Neretva, il ponte collegava le due parti della città, fino alla sua distruzione sotto il fuoco dell’artiglieria croata il 9 novembre del 1993, dopo un assedio durato nove mesi. Il ponte fu distrutto per dividere la città in due ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] , la provincia di S.; occupata dai Tedeschi nel 1943, nel 1944 fu nuovamente annessa alla Iugoslavia, nell’ambito della Repubblica croata, di cui ha seguito le vicende politiche.
Il palazzo di Diocleziano, costruito (293-305) forse da un architetto ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del patriarcato di Peć (1557), affidato a suo fratello Makarije; la lingua serbo-croata divenne una delle lingue della corte e della diplomazia dell'Impero. ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] slobode, La porta della libertà, 1936); e i due grandi romanzi che ritraggono con un'arte robusta la vita dei contadini croati: S naših njiva (Dai nostri prati, 1935-40) della giovane scrittrice Š. Košutić (nata nel 1902) e Ognjište (Il focolare) di ...
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METCOVICH (Metković, A. T., 17-18)
Antonio Renato Toniolo
Città della Dalmazia, situata allo sbocco del fiume Narenta dalla regione degli altipiani carsici interni nella zona alluvionale deltizia di [...] . Vicino ad essa sorgeva la romana Narona, che decadde per l'impaludamento della foce della Narenta. L'attuale città croata, che accoglie anche pochi Italiani dediti al commercio, acquistò importanza solo negli ultimi tempi del dominio veneziano, che ...
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STROSSMAYER, Josip Juraj
Oscar Randi
Vescovo, mecenate, uomo politico croato, nato a Osijek il 4 febbraio 1815, morto a Djakovo l'8 aprile 1905. Cappellano di corte (1847) e poi vescovo di Djakovo (1849), [...] doveva discutere sull'ordinamento della monarchia, espresse la speranza dell'annessione della Dalmazia. Entrato quale deputato alla dieta croata, divenne il capo virtuale del partito nazionale e sostenne (1861) che la Croazia, pur avendo il diritto ...
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BOBAN, Zvonimir
Alberto Costa
Croazia. Imotski, 8 ottobre 1968 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 17 novembre 1991 (Bari-Lazio, 1-2) • Squadre di appartenenza: 1985-91: Dinamo Zagabria; [...] , regista raffinato, gioca un calcio aristocratico e di grande respiro. Oltre a diventare il punto di riferimento della nazionale croata (di cui è capitano e con cui conquista lo storico terzo posto al Mondiale francese del 1998), dopo un breve ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] stesso Stato (la Iugoslavia), erano piuttosto secolarizzati e laici, avevano prodotto milioni di matrimoni misti fra iugoslavi di ceppo croato, serbo e musulmano. Dunque, quanto di valido e quanto di inconsistente c'era in quella lettura?
Oggi è più ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] , dal canto suo, si fece sempre più attiva sostenitrice della necessità di creare una terza entità per i croati bosniaco-erzegovesi, modificando i trattati di pace e agitando gli animi dei bosgnacchi, mentre un’associazione serba riuscì a raccogliere ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...