Matematico (Parigi 1605 circa - ivi 1675). Consigliere alla Cours des Monnais, tra i primi ad essere chiamati da Luigi XIV a far parte della Académie des sciences (1666), fu in contatto con i più insigni [...] de Fermat, M. Mersenne e Ch. Huyghens. Si interessò soprattutto di teoria dei numeri e propose un metodo delle esclusioni che generalizza il principio del crivellodiEratostene. Tra i suoi scritti ricordiamo la Solutio duorum problematum (1657), che ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] matematica); inventò il mesolabio, strumento per trovare meccanicamente le medie proporzionali fra due segmenti, e il famoso "crivello (κόσκιον) di E.", per la ricerca dei numeri primi; computò a 250.000 stadî (cioè a circa 46.250.000 m) la lunghezza ...
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crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva,...
setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato un fondo costituito da un tessuto, a...