RSA
RSA acronimo con cui si indica un codice crittografico a chiave pubblica (→ crittografia) sviluppato nel 1978 da Ronald Rivest (1947), Adi Shamir (1952) e Leonard Adleman (1945); la sigla è formata [...] dalle iniziali dei loro cognomi. Tale codice si fonda su un procedimento che utilizza numeri primi e funzioni matematiche basate sulla fattorizzazione in numeri primi che è estremamente difficile invertire. ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] dal valore assunto da un parametro detto chiave, sulla cui segretezza si basa la sicurezza del sistema crittografico. Un codice è un sistema crittografico in cui gli elementi del testo in chiaro sono parole o frasi che vengono sostituite da gruppi ...
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Atbash, codice di
Atbash, codice di una delle più antiche tecniche di cifratura di cui si ha documentazione; rappresenta una sorta di sistema crittografico per rendere un messaggio interpretabile solo [...] al destinatario (→ crittografia). Il cosiddetto codice di Atbash è riportato nella Bibbia come tecnica per la scrittura cifrata del nome di Babele. In esso la prima lettera (aleph) dell’alfabeto ebraico, costituito da 22 simboli, è sostituita con l’ ...
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chiave
chiave in crittografia, elemento utilizzato nella cifratura di un messaggio per la trasformazione di un testo in chiaro in testo cifrato. È l’informazione che determina le caratteristiche dell’algoritmo [...] definisce i particolari con cui l’algoritmo è applicato e da essa dipende la sicurezza del sistema crittografico. I sistemi di crittografia utilizzati con risorse informatiche si suddividono in algoritmi a chiave privata (o simmetrica) e algoritmi a ...
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Informazione, trattamento sicuro della
Giuseppe F. Italiano
A partire dagli inizi del 20° sec., il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie dell'i. ha notevolmente incrementato la quantità di [...] viene mantenuta segreta dall'utente che la possiede. Le proprietà che si vogliono garantire per il funzionamento di un sistema crittografico a chiave pubblica sono che questa e la corrispondente chiave privata siano in un certo senso l'una l'inverso ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] et perfettione..., Venetia 1553, che ebbe notevole successo e fu ristampato nel 1557.
La metà del Cinquecento era un periodo d'oro per là crittografia, e il B., anticipando i sistemi di G. Cardano, di G. B. Della Porta e di B. de Vigenère, fu uno dei ...
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chiave pubblica
chiave pùbblica locuz. sost. f. – Componente fondamentale dello schema di crittografia a chiave pubblica o asimmetrica, che consiste in una chiave liberamente distribuibile e utilizzabile [...] potranno fare riferimento per cifrare o decifrare i messaggi secondo lo schema di funzionamento tipico di questo sistema crittografico. La c. p. può essere utilizzata anche nei sistemi cosiddetti di infrastruttura a chiave pubblica, dove quest’ultima ...
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Enigma: una spy story matematica
Enigma: una spy story matematica
Enigma è il nome di una macchina elettromeccanica ideata per scopi commerciali dall’ingegnere tedesco Arthur Scherbius nel 1918 e messa [...] è la chiave, un messaggio quale «ciao», facendo riferimento all’alfabeto romano, è cifrato come «elcq». Un simile procedimento crittografico può essere reso un po’ meno semplice passando dalla precedente traslazione a un’affinità del tipo n′ = hn + k ...
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cifratura dei dati
locuz. sost. f. – Applicazione di algoritmi matematici che, comportando delle procedure di sostituzione (ogni elemento del testo in chiaro è trasformato in un altro elemento) e trasposizione [...] di cifratura moderne devono tenere conto dei principi di Kerckhoffs, per i quali ciò che rende solido un sistema crittografico è la robustezza dell’algoritmo utilizzato per cifrare e la segretezza della chiave di decifrazione. Quest’ultima, se è ...
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firma elettronica
firma elettrònica locuz. sost. f. – Come stabilito nel Codice dell'amministrazione digitale (d. lgs. 7 marzo 2005, n. 82), l'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi [...] in grado di apporre la propria firma) e il non ripudio (una volta che la propria firma è stata apposta non può essere più ripudiata). La firma digitale può essere realizzata mediante un sistema crittografico basato su chiavi asimmetriche (v. ). ...
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crittografico
crittogràfico (o criptogràfico) agg. [der. di crittografia] (pl. m. -ci). – 1. Della crittografia, relativo alla crittografia (nel senso di scrittura segreta, cifrata): scrittura c.; macchina c., sinon. di crittografo. 2. Di...
crittografia
crittografìa (o criptografìa) s. f. [comp. di critto- e -grafia, termine coniato come lat. mod., cryptographia, da G. Selenus (1624)]. – 1. a. Scrittura segreta, cioè tale da non poter essere letta se non da chi conosce l’artificio...