Informatico e scrittore italiano (n. Roma 1959). Attivo dal 1985 nel campo della sicurezza dei sistemi informatici e telematici, negli anni Novanta ha pubblicato numerosi saggi e interventi in tema di [...] e criminalità informatica (tra i quali si ricorda Segreti, spie, codici cifrati – Crittografia: la storia, le tecniche, gli aspetti giuridici, scritto con A. Monti e E. Zimuel nel 1999). Membro di numerose associazioni e comitati scientifici ...
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Figlio (Dannenberg 1579 - Wolfenbüttel 1666) di Enrico di Dannenberg, duca dal 1635, fu uno dei principi più colti del suo tempo. Scrisse un'opera sul gioco degli scacchi (pubblicata sotto lo pseudonimo [...] di Gustavus Selenus, 1616) e un libro sulla crittografia (1624); ricostruì il paese dopo le distruzioni causate dalla guerra dei Trent'anni, e vi riformò (1651) l'ordinamento scolastico. Fondò la biblioteca di Wolfenbüttel. ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] et perfettione..., Venetia 1553, che ebbe notevole successo e fu ristampato nel 1557.
La metà del Cinquecento era un periodo d'oro per là crittografia, e il B., anticipando i sistemi di G. Cardano, di G. B. Della Porta e di B. de Vigenère, fu uno dei ...
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Matematico italiano (n. Palermo 1954). Brillante allievo di C. Böhm, si è laureato in Matematica a La Sapienza di Roma (1978), prima di trasferirsi negli Stati Uniti e conseguire un dottorato in Informatica [...] of Technology) di Cambridge (dal 1984), è noto nell’ambiente scientifico grazie ai suoi studi, incentrati sulla crittografia asimmetrica (basata sull’utilizzo di una chiave pubblica e una privata), sulla “dimostrazione a conoscenza zero” (di ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] Potenti Christiani, pubbl. a Praga, presso G. Sciumam, 1593. Tuttavia altro doveva essere la divulgazione generica dei principî di crittografia e altro la realizzazione di veri e propri cifrari: e appunto uno di questi dovette essere inviato al duca ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] di S. Pietro in Vaticano (Città del Vaticano 1958), nei quali rilevava fra l'altro l'esistenza di una "crittografia mistica" paleocristiana basata sul simbolismo alfabetico.
Le conclusioni della G. su La tradizione e Le reliquie di Pietro (ibid ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell'Historiadella China di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattato di crittografia del Della Porta (1591), financo di saggi di giovani poeti sconosciuti, come la Solymeidos di Scipione Gentili (1584 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] logico in senso proprio; se infine significano lettere dell'alfabeto o espressioni linguistiche, oggetto del calcolo sarà la crittografia.
Viaggio in Italia e ritorno a Hannover
Nell'ottobre 1687 Leibniz lascia Hannover e intraprende un viaggio che ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] della matematica moderna anche per le loro importanti applicazioni alla statistica, alla teoria dei codici, alla crittografia e all'informatica - riguardano specificamente sia lo studio degli "archi" nei "piani di Galois" (cioè coordinatizzati ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] pezzo inglobò due frammenti tratti dalla Fantasia e fuga in Do minore BWV 906. Sia il procedimento della crittografia (l’estrazione di cellule melodiche dalle lettere alfabetiche dei nomi di musicisti o dedicatari), sia il ricorso alla citazione ...
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crittografia
crittografìa (o criptografìa) s. f. [comp. di critto- e -grafia, termine coniato come lat. mod., cryptographia, da G. Selenus (1624)]. – 1. a. Scrittura segreta, cioè tale da non poter essere letta se non da chi conosce l’artificio...
crittografico
crittogràfico (o criptogràfico) agg. [der. di crittografia] (pl. m. -ci). – 1. Della crittografia, relativo alla crittografia (nel senso di scrittura segreta, cifrata): scrittura c.; macchina c., sinon. di crittografo. 2. Di...