LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] tra il 15 e il 17 ottobre il comitato centrale del PCI affrontò il caso del Manifesto, la posizione del L. fu critica: insieme con L. Lombardo Radice e S. Garavini egli si astenne sull'ordine del giorno conclusivo che preludeva alla condanna.
Un ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] metafisico (Padova 1955), dove egli mostrò che nella posizione del problema filosofico la metafisica di Aristotele e il criticismo di I. Kant convergono in pieno, nel senso che entrambi identificano tale problema con la problematicità stessa dell ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] - che, inaugurata nel 1908 da L. Credaro, raccolse le diverse voci antidealiste e diede vita a un modello di pedagogia scientifico-critica, laica e democratica, ispirata appunto a I. Kant e a J.F. Herbart, ma che non riuscì a imporsi tra primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] Pais –, anche inesatta, nella misura in cui non tiene conto delle sostanziali differenze tra il radicale scetticismo pirronistico e il criticismo del nostro storico, che mai osò negare valore alla storia in sé o sostenere a priori che non si potesse ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] lette". Questa scelta, per la pratica della polemica, per l'esame della tradizione, per la consuetudine del criticismo, ben presto non esimeva i partecipanti dall'esprimere anche parere in merito alle delicate tematiche religiose, ormai dappertutto ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] E. J. e l'etica della giustizia, Roma 1966; Id., Il fondamento intrinseco del diritto: rilievi sulla posizione di I. Vanni e la critica di E. J., Roma 1966; F. Picardi, Morale e filosofia della morale in E. J., Milano 1978; G. Sperduti, La concezione ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] compromesso tra il positivismo e lo spiritualismo.
Nell'opera La morale nella filosofia positiva (Firenze 1871), in cui si esponevano criticamente le dottrine etiche inglesi da Hobbes e Locke fino a H. Spencer, e in cui si negava che compito proprio ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] filosofia antica e moderna. A questo periodo appartengono i due lavori più propriamente filosofici del B.: il Discorso analitico sulla critica della ragione pura di Kant, letto il 15 giugno 1830 nell'I.R. Accademia di scienze, lettere ed arti di ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] che il B. sentì più vicino in quel periodo, non senza la pretesa di superare volontaristicamente l'irrisoluto criticismo dei suoi modelli.
L'amicizia con Borgese, resistente anche alla disparità delle posizioni politiche, agevolò i suoi contatti ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , come S. D. Luzzatto e suo figlio Filosseno a Padova e, da Torino, Giacomo Dina. Questi, mentre si adoperava per la critica e la diffusione della Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a Torino del B., che pensava di sistemarsi presso l ...
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criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...