Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] agli studî filosofici. Attratto dal criticismo kantiano e dalla filosofia idealistica, tentò di svolgere, con tendenze affini allo Schelling, un metodo speculativo da applicare ai risultati della scienza naturale, polemizzando aspramente con Hegel ( ...
Leggi Tutto
Filosofo (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Brandeburgo, 1924), prof. nelle univ. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Esponente del neokantismo, polemizzò sia contro [...] le interpretazioni "psicologistiche" sia contro quelle "idealistiche" del criticismo, e ne propose un'interpretazione realistica, fondata sul presupposto che la coscienza non è affatto chiusa nei proprî processi conoscitivi, in senso idealistico, ma ...
Leggi Tutto
Filosofo (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Fece i suoi studî a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi della scuola scozzese con altri [...] derivanti dal criticismo kantiano. Tra le sue dottrine particolari, la "quantificazione del predicato" ha avuto influsso sul posteriore sviluppo della logica matematica e simbolica. Opere principali: Discussions on philosophy and literature (1852); ...
Leggi Tutto
Frate francescano di S. Felice de Guixols, la cui attività letteraria si ricollega col movimento di restaurazione della disciplina cattolica che, a mezzo il sec. XV, si effettuò in Catalogna contro il [...] criticismo e lo scetticismo diffusi dallo scisma e dal Rinascimento. A preghiera di Maria di Castiglia, sposa di Alfonso V di Aragona, egli tradusse in forma semplice e con franca adesione al testo, lo Specchio della Croce (Spill de le Creu) e il ...
Leggi Tutto
PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] aspetto il problematicismo, mentre da un lato appare come lo sbocco del criticismo o del gnoseologismo moderno, dall'altro ci immette in un clima mentale radicalmente nuovo, quello appunto della filosofia contemporanea. E se si tien conto della ...
Leggi Tutto
Hamilton, Sir William
Filosofo scozzese (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Compì gli studi a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi [...] della scuola scozzese con altri che derivano dal criticismo kantiano. Tra le sue dottrine particolari, merita menzione quella della cosiddetta «quantificazione del predicato», che ha avuto influsso sul posteriore sviluppo della logica matematica e ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] 1787 professore di filosofia a Jena. Dal 1794 insegnò all'università di Kiel.
Opere e pensiero
Per R. il criticismo kantiano, in quanto rifletteva su forme universali e necessarie della ragione (e non su contenuti sempre mutevoli e variabili, come ...
Leggi Tutto
Riehl, Alois
Filosofo austriaco (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Berlino, 1924). Insegnò nelle univv. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Riprese la filosofia kantiana [...] in senso realistico, polemizzando sia contro le interpretazioni «psicologistiche» sia contro quelle «idealistiche» del criticismo. La critica della ragion pura infatti non può essere ricondotta a principi psicologici o antropologici, ma è fondata su ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco, nato a Guhrau presso Glogau il 30 maggio 1851, morto a Berlino il 7 gennaio 1921. Insegnò successivamente nelle università di Kiel, Breslavia, Halle, Bonn, Berlino.
Come storico della [...] filosofia lavorò soprattutto intorno a Kant, studiando la genesi del suo criticismo (Kants Kritizismus, Lipsia 1878; Historische Untersuchungen über Kants Prolegomena, Halle 1904, ecc.), curando edizioni di varie sue opere e assumendo infine, dopo la ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Friburgo in Brisgovia 1850 - Würzburg 1906); prof. di apologetica e di storia dell'arte cristiana nell'univ. di Würzburg (1884), della quale divenne rettore (1896). Il suo pensiero teologico [...] è orientato verso il tentativo di dare all'apologetica cattolica una sincera apertura verso il mondo moderno: contro il criticismo e l'umanismo, difende la possibilità di una metafisica, all'interno della quale però fa valere anche alcune istanze ...
Leggi Tutto
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...