CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] riportate dal Moroni e dall'Argelati circa suoi ipotetici scritti letterari.
Goffredo fu creato cardinale prete del titolo di S. conservatoalla famiglia e alla patria, Torino 1616. Più critici nelle loro ricostruzioni genealog. P. Litta, Le famiglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] rozza sul piano formale, ed è evidente l’assenza di vigore critico e di senso storico. Esse trattano, inoltre, per lo più del Regno nel suo insieme; e sono spesso poemi di pregio letterario non superiore a quello delle prose. Non ne mancano, però, in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] verso il papa e verso le sue convinzioni. Tra i critici di P. si contavano alcuni dei più autorevoli cardinali, quali le proprie doti. Esse non si limitavano ad una grande cultura letteraria e al talento diplomatico e oratorio; ma rimandavano a una ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] le vaste compilazioni da lui iniziate e fondate sulla raccolta e aggiornamento continuo e la discussione critica di tutte le fonti epigrafiche e letterarie, sulle serie dei Praefecti urbis Romae (vi si era accinto nell'estate del 1856: lettera al ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , sottolinea che molta attenzione viene prestata dagli esegeti ai diversi generi letterari contenuti nella Bibbia. Inoltre il concilio prende seriamente in considerazione la "critica delle forme" - che esamina la trasmissione dei detti e delle opere ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e C. …, in Giorn. stor. della letteratura ital.,LXXXIX (1972), 149, pp. 106-111; P. Treves, C. positivista?, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, I, Padova 1970, pp. 736-741; G. Anceschi, Un C. idealista?, in Il Ponte, XXX ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e l’opera proteiforme e imponente di Carducci poeta, erudito, filologo sui generis, editore di testi, criticoletterario e polemista, e il suo fecondo magistero, durato quasi mezzo secolo, dalla cattedra bolognese (alla quale, venticinquenne ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , che è analogo nei regimi fascista e nazista, è estremamente indicativo.
Il nazismo fin dall'inizio definì la criticaletteraria "distruttiva". Un decreto di Goebbels del 1936 molto coerentemente la proibì, ponendo al suo posto "le presentazioni dei ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] attività svolta in alcuni circoli filosofici e letterari, appare indicativa sia di una persistente 231-247; LXV (1971), pp. 4-23; Id., Le postume giobertiane nel giudizio della critica, ibid., LXV (1971), pp. 167-186; G. Martina, Pio IX (1846-1850), ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di una massacrante attività di studio (dalle 14 alle 16 ore giornaliere), il G. continuò a pubblicare contributi di criticaletteraria, artistica e di politica presso organi di stampa a lui vicini, precisando, così, le ragioni della sua svolta.
Fu ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...