DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] dei linguaggi e degli stili poetici. La ricerca filologica non sarà mai più fine a se stessa, diverrà sempre più criticaletteraria per un giudizio sui momenti e le opere in esame, privilegiando a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di Firenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. fu dieci anni dopo criticata da Giuseppe Baretti (Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè, che ...
Leggi Tutto
NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] qualche cenno a Russia e Turchia. La critica, soprattutto italiana, si espresse con vastità di consensi, sebbene non mancassero giudizi come quello delle fiorentine Novelle letterarie che biasimava l’autore per essere «partitante dichiaratissimo ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] e "si intrecciano gli avvenimenti religiosi, politici e letterari ... più strepitosi del tempo".
Fonti e Bibl.: la bibliografia dei mss., delle edizioni e degli studi biogr. e critici, l'articolo di P. Benzo, Bibliografle essenziali ragionate.: G. ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] che il F. mise in mostra sin dalle sue prime prove letterarie vivendo poi tra il 1833 e il 1836 una stagione intensissima con del Mezzogiorno. In quegli stessi anni la sua fortuna di critico era al culmine e i suoi guadagni si erano così ...
Leggi Tutto
RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] 105; G. Susini, R. e i contemporanei, in Id., Ragionamenti sulla poesia, Modena 1942, pp. 347-351; F. Casnati, Quarant’anni di criticaletteraria, in Vita e pensiero, ottobre 1955, pp. 591-597; Per un omaggio a R., a cura di G. Vigorelli, in La Fiera ...
Leggi Tutto
Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] concretandosi in variazioni, amplificazioni e riferimenti letterari intorno ai motivi già presenti nei versi ; Le cene, a cura di R. Bruscagli, Roma 1976.
Per gli studi critici si vedano: C. Arlia, Una farsa del Lasca attribuita al Machiavelli, «Il ...
Leggi Tutto
MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] del suo acume di filologo e insieme della sua sensibilità di criticoletterario. Alcune fra tali voci furono successivamente ampliate e uscirono come storie letterarie per l’editore Vallardi: Letteratura serbo-croata, in Storia delle letterature ...
Leggi Tutto
Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] Machiavello (giugno 1822) e vari elenchi di letture e disegni letterari a tematica machiavelliana. L’interesse di L. per il pensiero a cura di F. D’Intino, Roma 1995.
Per gli studi critici si vedano: M. Porena, Scritti leopardiani, Bologna 1959, pp. ...
Leggi Tutto
VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] pp. 119 ss.; M. Novelli, Le sartine di Guido. Otto lezioni sulla modernità letteraria, in Guido da Verona e il suo archivio..., Roma 2011, pp. 85 s.). Da Verona rispose a critici e detrattori con la Lettera d’amore alle sartine d’Italia (Milano 1924 ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...