MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , gli dette fama e gli valse l'ingresso nell'Accademia letteraria dei Gelati, con il nome di Ascoso; dell'Accademia fu C. C. M. spettanti alla sua Felsina pittrice, in Studi e problemi di critica testuale, 1985, n. 31, pp. 211-220; C. Dempsey, M. and ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] centrale), amico di esponenti e vertici del partito o critici marxisti militanti (Luigi Pestalozza tra questi), non venne mai studi ‘verso’ il Prometeo. A questi nuovi stimoli letterari si affiancarono le risorse tecniche offerte dagli strumenti di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] la preminenza del Petrarca, sia nella formazione del gusto nelle adunanze letterarie dei gesuiti a Bologna, sia nella poetica e nell'estetica del B. cfr. A. Bonfatti, Il Petrarchismo critico di S. B., in Giorn. stor. della letter. ital. CXIII (1936 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] teatrale del quotidiano romano IlTempo e dal 1949 al 1955 aveva diretto La Fiera letteraria.
La critica, nei confronti del C., presenta discordanze a prima vista inconciliabili. Ormai acquisita è la possibilità della sua collocazione storica nel ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] : alle messe in scena di testi drammatici o letterari – rielaborati o ideati e comunque sempre 'riscritti' i presupposti di una ammirazione da parte del pubblico e della critica transalpina, poi cresciuta con il teatro e tramutata in relazione stabile ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] Calzavara e Comisso, accomunati al M. da interessi letterari, costituirono sempre un punto di riferimento affettivo per (1983), 28, pp. 22-26; C.L. Ragghianti, A. M. a Milano, in Critica d’arte, s. 4, VI (1985), pp. 38 s.; F. Fergonzi, «Una storia d ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini italiani. Galleria nazionale del secolo XIX, n. 16, ristampato in Nuovi profili letterari, Milano 1875, II, pp. 33-103; C. D'Arco (G. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] verrebbe spontaneo postulare tra la prosecuzione di un vecchio genere letterario e la creazione di un poema comunale, Se a colmare di una tradizione cittadina per imporsi al più vasto pubblico dei critici e dei filologi.
Fonti e Bibl.: Cominciò C. De ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fiorentini, in ispecie G. Vitelli, cui non a torto rimproverò l'indifferenza ai problemi della criticaletteraria e il carattere meramente "tecnico" del proprio insegnamento, nonché l'accettazione indiscriminata di quanto proveniva non ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il C. giustamente data dalla "crisi" della guerra del Peloponneso e dal magisterio socratico. Non v'è, pertanto, nel C., criticaletteraria stricto sensu e neppure analisi di opere poetiche (se non, forse, unicamente per il Prometeo e l'Edipore), ma ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...