DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] al tono di medietà, di moderazione, di saggezza spicciola ed empirica che caratterizza il D. anche sul terreno letterario e critico. Sono iscrivibili sulle stesse coordinate, anche se si tratta di scritti in forma drammatica, le garbate commediole e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del paese. Al Conciliatore il B. collaborò intensamente, tornando ad elaborare - nei vari articoli di informazione letteraria, di critica e di polemica - i criteri annunciati già nella Lettera semiseria, tenendo fede con fermezza alla sua ispirazione ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] delle Odi, un libriccino di 40 pagine, dedicato a Caterina seconda imperatrice delle Russie ed autocrate.
Criticata dalle Novelle letterarie di Firenze, l'edizione venne riproposta un anno dopo con diverso frontespizio e diversa dedica, rivolta ora ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] consentono di osservare i progressi compiuti dalla scrittura letteraria in volgare (la grafia della gente comune era Alessandria), ma non tra vocali diverse (e Alessandro).
Rimangono critici i casi di parole la cui grafia non può essere giustificata ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] idealistica, ricevette l’attenzione e l’affetto di allievi affascinati dalle sue lezioni. Tra questi Cesare Sughi, futuro criticoletterario e giornalista, che descrisse così il primo incontro a lezione con l’'omino sorridente', il 'Gufo Saggio ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] murriano.
In una lettera aperta a Murri (La nostra crisi, in La Cultura sociale, politica, letteraria, IX [1906], n. 4) il G. criticava l'alleanza fra clericalismo e conservatorismo dei moderati che avrebbe condannato all'immobilismo la vita politica ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] Così, il simultaneismo, l'asistematicità analogica delle sperimentazioni letterarie di quegli anni, si nutrivano senza sosta di del tutto differente. E il romanzo? Diverse voci di critici e teorici della letteratura hanno voluto mostrare che il film ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] della commedia secondo il ms. B alle pp. 438-87.
Per gli studi critici si vedano: L. Russo, Machiavelli uomo di teatro e narratore, 1937-1938 pp. 18191; F. Fido, Niccolò Machiavelli, in Storia letteraria d’Italia. Il Cinquecento, t. 1, La dinamica del ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , pp. 221-283; G. Folena, La mistione tragicomica e la metamorfosi dello stile nella poetica del G., in La critica stilistica e il barocco letterario. Atti del II Congresso internazionale di studi italiani, Firenze 1958, pp. 344-349; N. Perella, Fate ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] una spiegazione globale di quel fenomeno complesso e pluristratificato che è una lingua storica. Èstato criticato lo scarso peso dato alla lingua letteraria. Ma la critica non coglie il bersaglio; nel momento in cui era stata scritta l'opera era ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...