Filologo romanzo, nato a Cremona il 3 giugno 1920. Ha insegnato nella università di Torino (dal 1962), e (dal 1974) in quella di Firenze. Socio dell'Accademia della Crusca (dal 1972), ne ha diretto dal [...] sua tradizione manoscritta (1961); e si veda anche l'edizione critica delle Poesie di Peire Vidal (1960). Assai rilevanti i suoi contributi nel campo dei testi letterari poetici italiani delle Origini: in particolare lo studio sulla Preistoria dell ...
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Poeta e giornalista, nato a Cummington, villaggio del Massachusetts, il 3 novembre 1794; morto a New York il 12 giugno 1878. Dopo i primi successi letterarî, abbandonò la giurisprudenza che studiava e [...] . Il suo stile è chiaro, vigoroso, un po' freddo, ma perfetto quanto alla forma classica. Egli non piace dunque ai critici che non vogliono altro che la rappresentazione realistica; ma la sua importanza come precursore è grande, ed egli resta non ...
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Scrittore di larga rinomanza in Argentina, nato a Napoli nel 1784, morto a Buenos Aires il 10 febbraio 1859. Ardente sostenitore di Gioacchino Murat, fu precettore dei suoi figli. Si diede anche a lavori [...] letterarî e fornì al conte Gregorio Orloff il materiale per i Mémoires historiques, politiques et littéraires sur le .
Bibl.: B. Croce, Una famiglia di patrioti ed altri saggi storici e critici, 2ª edizione, Bari 1927, pp. 107-113; C. Bistoni, La ...
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Storico dell'arte inglese, nato a Cardiff il 18 agosto 1933. Dopo gli studi a Cambridge, Pavia e Monaco, ha iniziato la sua attività scientifica come conservatore nel dipartimento di scultura del Victoria [...] tecniche, il mercato, i principi cognitivi e gli apprezzamenti critici quali emergono non solo dagli scritti letterari, ma anche da contratti e altri documenti di carattere non-letterario.
Ha pubblicato: Giotto and the orators: humanistic observers ...
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Biografo e critico inglese nato a Londra il 9 aprile 1902, figlio del 4° marchese di Salisbury, già Lord del Sigillo privato. Compì gli studî a Oxford.
Le sue prime opere importanti sono nel campo della [...] ha aggiunto doti di coscienziosità e scrupolosità di biografo che alla fedeltà verso i fatti sacrifica gli effetti letterarî. Come critico, è sostenuto da una larga cultura, sebbene nei giudizî e nelle valutazioni rimanga forse un po' troppo ligio ...
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Critico russo, nato il 1° luglio 1813, morto il 20 marzo 1887. I suoi principali lavori si riferiscono al periodo di Puskin e di Gogol, agl'idealisti del 4° decennio del sec. XIX e al Turgenev. Propugnatore [...] l'opinione predominante. Notevolissimi sono i suoi ricordi letterarî. I suoi scritti, già raccolti in tre volumi: Vospominanija i kritičeskie očerki (Ricordi e saggi critici, 1877-1881), sono stati ripubblicati recentemente: Annenkov, Literaturnye ...
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Villari, Pasquale
Franco Lanza
Storico (Napoli 1826 - Firenze 1917); occupò dapprima la cattedra di filosofia della storia nell'università di Pisa (1859-1865), poi quella di storia moderna a Firenze [...] dal primo saggio in cui appaiono affrontati problemi letterari con attinenze dantesche, L'Italia, la civiltà L. Villari, Profilo di P. V., Trapani 1951; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, 179-180; E. Garin, La cultura ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] a cura di F. Ranalli, I, Firenze 1845⁵ (1681). Letteratura critica. - G.B. Cavalcaselle, J.A. Crowe, Storia della pittura in fiorentina di quegli anni è dimostrato dai numerosi codici letterari miniati dalla sua bottega: la Divina Commedia (Firenze ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e C. …, in Giorn. stor. della letteratura ital.,LXXXIX (1972), 149, pp. 106-111; P. Treves, C. positivista?, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, I, Padova 1970, pp. 736-741; G. Anceschi, Un C. idealista?, in Il Ponte, XXX ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , dando vita così al primo esempio di produzione letteraria in un volgare italico.
La Cancelleria siciliana si ), pp. 87 ss.
Fonti e Bibl.: Per le fonti e la letteratura critica si rinvia alla bibliografia in T. C. van Cleve, The emperor Frederick II ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...