BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] : alle messe in scena di testi drammatici o letterari – rielaborati o ideati e comunque sempre 'riscritti' i presupposti di una ammirazione da parte del pubblico e della critica transalpina, poi cresciuta con il teatro e tramutata in relazione stabile ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] 1959. Si trattava per lo più di film di genere storico-letterario, come Frei Luís de Sousa (1950) di Lopes Ribeiro ‒ (1966) e A metafísica do chocolate (1967); due tra i critici più importanti e polemici dell'epoca, Alberto Seixas Santos, con A ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] più esplicito al secondo Visconti. Il film è un impluvio di richiami letterari (Sofocle, E. O'Neil, G. D'Annunzio, l'elisabettiano J 1985.
G. Aristarco, Su Visconti. Materiali per un'analisi critica, Roma 1986.
E. Mancini, Luchino Visconti: a guide ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di un narratore sia in quella di un critico, non meno che nell'attività di cooperazione nel segno del film possono essere interpretate varie fasi della s. letteraria novecentesca. Innanzi tutto va citata la grande stagione del romanzo statunitense ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] controverso ma un notevolissimo consenso da parte dei critici che per parecchio tempo lo considerarono il suo fratello Augusto. Nel 1934 filmò due soggetti tratti da celebri testi letterari, Come le foglie, dal dramma di Giacosa, con Besozzi e ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] del Novecento in poi, quando il cinema si venne rivelando una sorta di strumento aggiunto ai tradizionali metodi della criticaletteraria, un modo nuovo e diverso di affrontare i libri, spiegarli, illuminarli dall'interno. In fondo l'adattatore e il ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] eleganza lievemente frigida e nella predilezione per i climi ieratici e letterari e per i dilemmi etico-religiosi e, dall'altro, come tendenza all'accademismo, esponendolo agli attacchi dei giovani critici dei "Cahiers du cinéma" che vedevano in lui ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] la scelta delle sole scene madri dei grandi temi letterari e musicali. Conseguita una sua consapevolezza linguistica, il cinema dibattito pubblico sul quotidiano "l'Unità" nel quale la critica espose le sue ragioni di ferma ostilità a quei film ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] n.: il detective privato (modellato sui due personaggi letterari Sam Spade e Philip Marlowe), il criminale sofferente, chiuse negli anni Cinquanta con film sui quali, secondo molti critici, si riverberarono le preoccupazioni per l'epoca atomica e le ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] d'ispirazione di molti film furono, per esempio, le opere letterarie di G. Ramos, del primo J. Amado, di J.G dal legame stabilito tra la produzione dei film e la riflessione storico-critica su di essa.Il C. N. nacque immerso nella realtà della ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...