SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] o dai Tedeschi. È altrettanto vero, però, che le opere letterarie non riflettono quasi mai questo modo di essere Svizzeri, né S. italiana annovera un saggista di respiro europeo, storico e critico della letteratura fra i più originali, G. Pozzi (n. ...
Leggi Tutto
PALESTINA
*
Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] loro vecchia casa significativamente abitata da una famiglia di ebrei polacchi scampata da Auschwitz. Anche il poeta e criticoletterario Ǧabrā Ibrāhīm Ǧabrā, dal lontano ῾Irāq, ha scritto romanzi simbolici sulla questione palestinese, tra i quali al ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] cinema di 'Mefisto' Gustaf Gründgens, autore di fini adattamenti letterari (Der Schritt vom Wege, 1939, Il romanzo di una donna una commedia caratterizzata da elementi di musical e da spunti critici, in opere come Ich denke oft an Piroschka (1955) ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] e realtà, a cura di F. Di Giammatteo, 1950; una critica alla teoria e alla pratica produttiva di Grierson, e insieme una acuta e sempre più con una lingua che non ne cancella la cultura letteraria e poetica: per es., in Les maîtres fous (1955, ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] ma veloce ed efficace. Certamente la qualità estetica e letteraria, ma anche quella formativa e pedagogica, di tali testi lungometraggio a cartoni animati; accolto con diffidenza e bistrattato da critica e censura (per la scena del bruco che fuma il ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] consumo, che non destarono quasi mai l'interesse della critica.Il cinema degli anni Venti vide anche la presenza Paul (1974; L'orologiaio di Saint-Paul), e il secondo un dramma letterario in costume (Les sœurs Brontë, 1979, Le sorelle Brontë). Sautet ...
Leggi Tutto
Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] maggiore serietà contenutistica condusse anche a un recupero del genere letterario, anche se con risultati assai corrivi, come nei vari periodo, tra l'altro, i cineasti e i critici più radicali iniziarono a considerare lo Svenska Filminstitutet un ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] storico-sociale, un bisogno di verità poetica e uno spirito critico che non si arrestavano di fronte a un atteggiamento sostanzialmente 1924, per via delle critiche agli adattamenti cinematografici di testi teatrali e letterari, la MPPDA compilò una ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] Così, il simultaneismo, l'asistematicità analogica delle sperimentazioni letterarie di quegli anni, si nutrivano senza sosta di del tutto differente. E il romanzo? Diverse voci di critici e teorici della letteratura hanno voluto mostrare che il film ...
Leggi Tutto
Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] modello era la natura, di cui l'arte diventava mimesis, per Orazio ci si doveva basare sui modelli letterari così come l'oligarchia dei critici li aveva sanciti. Commedia e tragedia, spesso già mescolate in W. Shakespeare, furono unite alla fine del ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...