MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] di vista classista. Sul piano della pratica critica però, della lezione crociana egli conservava (e sempre conserverà) la volontà di pervenire − intento ultimo della lettura dei testi letterari − all'individuazione del valore. L'ispirazione marxista ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] riconoscimenti, alcuni premi letterari e la fama ormai consolidata d'innovatrice ardita di una forma letteraria minore, quella del ne è, forse più che limite − come alcuni critici hanno sostenuto −, il tratto distintivo che rimanda suggestivamente al ...
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PLÈIADE
Ferdinando Neri
. Scuola poetica francese della seconda metà del sec. XVI, composta d'amici e compagni letterarî di P. de Ronsard (v.). Questi nominò dapprima "la Brigade" un gruppo di poeti [...] Bellay (v.), con un vivace e geniale manifesto letterario: la Déffence et illustration de la langue française ( Bellay, Baïf, Tyard, Jodelle e Belleau, e rimase questo per i critici francesi, che nel sec. XIX rinverdirono la fama del Ronsard e della ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] del 1978 (trad. it. 1992), acuto gioco intertestuale che rimanda al Don Quijote e alla critica cervantina.
La tendenza a superare i confini tra i generi letterari è evidente anche nel resto della sua produzione, nel segno di una scrittura sempre ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] corte di Tolomeo IV Filopatore, dove, fra le altre smanie mistico-letterarie, era in voga anche questa; e il culto di Priapo si mescolava i quali, pur essendo giudicati spurî da molti critici, appartengono con ogni probabilità alla giovinezza del ...
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MERCK, Johann Heinrich
Emma Mezzomonti
Scrittore e critico, nato a Darmstadt l'11 aprile 1741, n10rto suicida nella stessa cíttà il 27 giugno 1791. Dal 1757 al 1760 frequentò le università di Erlangen [...] Deutscher Merkur, nella Allgemeine Deutsche Bibliothek il M. oltre a significativi contributi critici - che costituiscono la sua opera più viva - pubblicò anche alcuni lavori letterarî, tra cui Lindor, Eine bürgerlich-deutsche Geschichte (1781) e l ...
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Winterson, Jeanette
Maria Stella
Scrittrice inglese, nata a Manchester il 27 agosto 1959. Cresciuta in una famiglia rigidamente evangelica, se ne è allontanata precocemente per esercitare i mestieri [...] well (1986), del radiodramma Static (1988), dei saggi critici Art objects. Essays on ecstasy and effrontery (1995), in Tra storia e finzione, tra ananas e banane, in Storia della civiltà letteraria inglese, 3° vol., a cura di F. Marenco, Torino 1996.
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REBELLO da SILVA, Luiz Augusto
Angelo Ribeiro
Storico, romanziere e uomo di stato portoghese, nato a Lisbona il 2 aprile 1822, ivi morto il 19 settembre 1871. I suoi primi lavori sono romanzi storici, [...] vita e i costumi del sec. XVIII, dapprima con intenti letterarî, per la composizione dei suoi romanzi, gli fecero sorgere l' ilustres das três épocas constitucionais. Lasciò alcuni contributi critici sui poeti del Settecento: Bocage, Garção, Reis ...
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GERVINUS, Georg Gottfried
Walter HOLTZMANN
Storico, nato il 29 maggio 1805 a Darmstadt, morto il 18 marzo 1871 a Heidelberg. Venne, nel 1830, nominato libero docente all'università di Heidelberg. Un [...] ingegno G. doveva offrirlo negli studî di storia letteraria, che egli orientò decisamente non verso il . 77-86; J. Dörfel, G. als historischer Denker, Gotha 1904. Cfr. inoltre F. De Sanctis, Giudizio del G. sopra Alfieri e Foscolo, in Saggi critici. ...
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PORZIO, Camillo
Giuseppe Paladino
Nacque dal filosofo Simone Porta (v.) e da Porzia D'Anna a Napoli, in un anno imprecisato, ma posteriore al 1525, forse nel 1526 o '27. Studiò a Bologna e a Pisa, dove [...] 1877; F. Torraca, prefaz. alla Congiura dei baroni, Firenze 1885, e più ampiamente, in Discussioni e ricerche letterarie, Livorno 1888, e in Scritti critici, Napoli 1907, p. 440 segg.; G. Zannoni, Studi storici sconosciuti di C. P., in Rendiconti dei ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...