OSTROVSKIJ, Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Drammaturgo russo, nato a Mosca il 31 marzo (v. s.) 1823, morto a Ščelikov nel governatorato di Kostroma il 2 giugno (v. s.) 1886. Iscrittosi nel 1840 [...] d'un abitante di Z.), l'unico suo scritto in forma non teatrale. Il nuovo scrittore richiamò subito l'attenzione della critica e dei cìrcoli letterarî, con i quali del resto egli era già entrato in rapporti attraverso l'amicizia di S. P. Ševyrev. Da ...
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PRERAFFAELLISMO
Mario Praz
Dottrina propugnata da un gruppo di giovani artisti inglesi che, intorno al 1850, si unirono per opporsi alle convenzioni allora esistenti in arte e in letteratura, con un [...] e di simbolismo erudito che finì per divenire l'aspetto più vistoso e criticato del preraffaellismo.
Le manifestazioni pittoriche precedettero le letterarie, ma i fondatori della Pre-Raphaelite Brotherhood, benché pittori, erano tutti in maggiore ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] uno dei più importanti monumenti letterarî del cristianesimo antico, incluso nei cosiddetti Padri apostolici. Esse permettono di primi secoli: oggi se ne riconosce anche da critici indipendenti lo schematismo. Pur tralasciando qui la complessa ...
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VELLEIO Patercolo (Velleius Patercŭlus)
Ezio BOLAFFI
Storico latino. Di lui non conosciamo con sicurezza il prenome. Visse a un dipresso fra il 19 a. C. e il 31 d. C. Le notizie che possediamo sulla [...] sono pervenuti in condizioni tali, da non permettere al critico più acuto di sanare con sicurezza tutti i passi corrotti ecc., Pesaro 1925. - Per quel che riguarda la parte artistico-letteraria, vedasi E. Bolaffi, Alcuni aspetti dell'opera di V. P., ...
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HUNT, James Henry Leigh
Mario PRAZ
Giornalista, critico e poeta nato a Southgate (Middlesex) il 19 ottobre 1784 e morto il 28 agosto 1859 a Putney (Londra). Suo padre, a causa dei suoi sentimenti lealisti, [...] , specialmente della Quarterly Review e del Blackwood Magazine che definì la poesia di H. "the Cockney School of Poetry": la criticaletteraria era solo un pretesto; si voleva colpire in H. il liberale, l'amico e difensore dello Shelley. Nel 1818 ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] romanze, di nuova fondazione, nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, passando in seguito a quella di 1884) sono le sue due opere maggiori: l'una di critica analitica, l'altra di critica ricostruttiva; ma storia l'una e l'altra di un ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] 1924) e Variété II (1930), oltre a numerosi volumetti di frammenti letterarî e filosofici. Dal 1925 il V. fa parte dell'Académie Française, in questo senso, è genuina, e la lucida coscienza critica che ne ha sorvegliato la nascita le ha evitato di ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] Ecole des Beaux Arts e frequentò gli ambienti artistici e letterari, entrando in contatto con alcuni degli scrittori che proprio it., 1969), cui andò il Prix Fémina, e che alcuni critici giudicarono il più originale di P.: protagonista ne è il ...
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ROVANI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Romanziere, nato il 12 gennaio 1818 a Milano, morto ivi il 26 gennaio 1874. Fu discepolo del pariniano Giuseppe Pozzone, e anche da lui poté fino dai primi studî apprendere [...] aveva occupato nella Biblioteca di Brera, con tenue stipendio ch'egli arrotondava scrivendo su periodici letterarî articoli critici, che piuttosto che ponderati giudizî sono improvvisazioni, più tardi aspramente rimproverategli da G. Carducci. Il ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] tutto isolato, in nessun contatto con ambienti politici e letterarî del suo tempo. Di origine servile, nacque a Bene nel campo grammaticale, si rivela conforme all'indirizzo dei critici alessandrini. Come grammatico, egli compose un'edizione dell' ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...