Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] la vicenda semantica dei vocaboli che in altro".
A conti fatti, la scrittura 'letteraria' di Longhi si pone come strumento indispensabile della 'scienza' critica, e mette a disposizione della lingua le più ampie risorse dell'ermeneutica dell'immagine ...
Leggi Tutto
HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] , H. e Wagner nell'evoluzione del dramma tedesco del sec. XIX, in Nuova Antologia, 16 agosto 1920; S. Slataper, Scritti letterari e critici, Roma 1920; G. A. Borgese, La vita e il libro, 3a serie, Milano 1921; M. Sommerfeld, H. und Goethe, Bonn ...
Leggi Tutto
Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] , con autori come C. Pazó (n. 1960) o M.-A. Murado (n. 1965). Tra i critici infine, spesso legati alla valorizzazione dell'autonomia politica e letteraria della Galizia, sono da citare almeno i nomi di X. Alonso Montero (n. 1928), X. Chao Rego ...
Leggi Tutto
Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] che all''autentico' Amaruka si possano ascrivere solo i 73 componimenti che figurano ovunque. Le implicazioni storico-letterarie e critiche della situazione sono evidenti e richiedono il riesame integrale della tradizione. Un terzo esempio si pone ai ...
Leggi Tutto
SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] del sec. XX venne accolta poco meno che da tutti i critici indipendenti, almeno nelle sue grandi linee e come soluzione generale. punto si pone anche il problema dei procedimenti letterarî, delle tendenze e atteggiamenti spirituali dei singoli ...
Leggi Tutto
POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] capo del Graham's Magazine, anno d'intensa attività letteraria: tra l'altro scriveva The Murders in the Rue deriva molto Marcel Schwob, e via dicendo; mentre il P. critico estetico e poeta fu soprattutto ammirato e tradotto dal Mallarmé. In ...
Leggi Tutto
FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] , e ne fecero, per reazione contro la critica dogmatica alla Brunetière, il rappresentante della maniera impressionistica, schiettamente letteraria e soggettiva. Avverso al naturalismo, classicista convinto, la critica del F. è quella di un umanista ...
Leggi Tutto
PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] poeta di passione del cuore, ma ancor più di passione letteraria dell'arte, era certo fra i più dotati per accogliere loro continua lezione di perfezione artistica. Non di rado i critici, e soprattutto gli eruditi, con cui P. ha maggiore affinità ...
Leggi Tutto
SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] patriota e i suoi amori e odî politici negli studî letterarî.
Siffatta genesi hanno, per la maggior parte, i molti ª ed., ivi 1929, I, pp. 345-55; G. A. Borgese, Storia della critica romant. in Italia, 2ª ed., Milano 1920, p. 331 segg.; G. Paladino, B ...
Leggi Tutto
GERUSIA (il nome ufficiale in età storica è γερωχία; fra i moderni si usa il nome, prevalso per tradizione letteraria, di γερουσία, da γέρουντες "maggiorenti)
Ugo Enrico PAOLI
Gaetano DE SANCTIS
È [...] massimamente: isole Egee, Tracia, Asia Minore); rarissime nei testi letterarî, men rare nei testi epigrafici.
Gerusia in Cartagine. - ci parlano anche di decem principes e taluni critici identificano questi dieci col consiglio supremo. Sembra ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...