TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] e di sfumature, l'elemento narrativo, l'encomiastico e l'oratorio, onde gli inani tentativi della critica filologica di cristallizzarne i caratteri nei tipi d'un genere letterario, o di elogio funebre o di encomio o di che altro. E una biografia a ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] modello. In primo luogo è accolta la lingua letteraria, ma con abbastanza larghe concessioni alla lingua dell' ) ebbero grande autorità e diedero occasione a molte polemiche: fra i critici basterà ricordare nel sec. XVII P. Beni e G. Ottonelli, ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] p. 58).
Il progetto di integrare in un unico approccio t. 'pragmatica' e t. letteraria è espressamente formulato da M. Snell-Hornby (1988) che, pur criticando gli studiosi che fanno capo alla 'teoria della manipolazione' e del polisistema per essersi ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] nome.
Ma, abbandonate una volta le posizioni tradizionali e applicandosi sempre più allo studio della Bibbia il principio della criticaletteraria interna, si trovò che l'attribuzione di tutta la prima sezione di Isaia al figlio di Amos, e di tutta ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] loro come M. Foucault, J. Derrida o J.-F. Lyotard. Questa scuola di pensiero ha trovato la sua contropartita nella criticaletteraria ispirata a Yale da P. de Man (Allegories of reading. Figural language in Rousseau, Nietzsche, Rilke and Proust, 1979 ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] l'identità dei due termini.
Questo il fatto; la spiegazione critica l'abbiamo udita in parte: qui si ha l'opera di distinti con proprî titoli al principio o alla fine e da speciali caratteri letterarî: 1. il Decalogo (Esodo, XX, 1-17; cfr., Deut., ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] fortezza, T. fu mandato a Pietroburgo, dove i circoli letterarî e mondani lo accolsero come uno dei più grandi scrittori Mosca 1913); attualmente è in corso di stampa con ricco apparato critico la prima grande edizione di tutte le opere di T.: Polnoe ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] più antico del Salterio, mentre altri ancora ritennero che pure questa composizione era una finzione letteraria composta all'epoca dei Maccabei. Per molti critici, infatti, il periodo dei Maccabei (sec. II a. C.) sarebbe stato l'epoca principale dell ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] sul realismo, Torino 1950), Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker (Berlino 1948; trad. it. Il Marxismo e la criticaletteraria, Torino 1953 e 1964) e con Beiträge zur Geschichte der Aesthetik (Berlino 1954; trad. it. Prolegomeni a un ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] M. Lavagetto, Roma-Bari 1996.
P.L. Cerisola, Dall'impegno sociale al disimpegno dal testo: la critica dei nostri giorni, in Storia della criticaletteraria in Italia, a cura di G. Baroni, Torino 1997, cap. 10°.
R. Ceserani, Raccontare il postmoderno ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...