ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] premise un importante discorso biografico-critico. Uscirono due volumi (che causarono aspre critiche alla memoria dell'A. da Patrioti toscani alla tomba di Napoleone, in Rass. ital. politica, letteraria ed artistica, XXI(1932), pp. 273-286; P. Treves ...
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Cartesio
Cartesio nome umanistico italianizzato di René Descartes (La Haye, Touraine, 1596 - Stoccolma 1650) filosofo e matematico francese. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà, compì regolari [...] studi letterari e filosofici nel rinomato collegio gesuitico di La Flèche. Negli anni 1612-16 soggiornò a Poitiers per seguire i opere, sia per le polemiche che dovette sostenere con critici e avversari. Il sistema filosofico, contenuto in embrione ...
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Danimarca
Hans Sörensen
Non sembra che D. avesse una precisa nozione dell'entità geografica e della vita politice della Danimarca nel sec. XIII e nel XIV. Comunqua egli non fa mai riferimenti diretti [...] poesia di D., come quella del Petrarca, del Boccaccio, dell'Ariosto e del Tasso, era familiare ai circoli letterari di Copenaghen. Nel periodo romantico il critico H. Steffens diede forte rilievo all'interpretazione di D., e fra i suoi seguaci era A ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] . 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici e critici,Verona 1875; P. G. Molmenti, Nuove impressioni letterarie,Torino 1879, pp. 47-53; C. R. Barbiera, Mondo sereno, schizzi letter. e biografici,Cesena 1883, pp ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] fino al 1882, e continuò poi per più anni la collaborazione letteraria. Nel 1881 la casa Treves lo chiamò come redattore della Illustrazione cercherebbe nel B. un vero interesse, erudito storico critico, per quell'arte che era sì oggetto di narrazione ...
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Rucellai, Giovanni
Nicoletta Marcelli
Figlio di Bernardo e di Nannina de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque il 20 ottobre 1475. Fu discepolo del filosofo Francesco Cattani da Diacceto, [...] Giovanni, assai più incline a coltivare interessi letterari rispetto a Palla, abbia tenuto viva la ., La tragedia, Milano-Napoli 1988, pp. 165-257.
Per gli studi critici si vedano: G. Mazzoni, Noterelle su Giovanni Rucellai, «Il propugnatore», nuova ...
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Dylan, Bob
Ernesto Assante
Poesia e musica per cantare la pace
Il cantautore Bob Dylan viene considerato il più grande esponente della canzone folk statunitense della seconda metà del Novecento. Ma [...] Another side of Bob Dylan (1964), dove l'approccio si fa più letterario e ricco di metafore, e Bringing it all back home (1965), e ne apre uno dove la sua produzione a detta dei critici si fa altalenante. Self portrait (1970) delude, New morning ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] Palermo 1887;e infine Versi editi ed inediti (Palermo 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani, Criticaletteraria, I, Milano 1883, pp. 471 ss.; R. Barbiera, Poesie moderne, Milano 1889, pp. 512 ss..; Cronache di un secolo, a ...
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Barthes, Roland
Criticoletterario e semiologo francese (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Collaboratore delle più importanti riviste culturali francesi, dal 1962 insegnò all’École pratique des hautes études [...] essere abolita ed emerse sempre meglio in lui una particolare vocazione di saggista-scrittore. Nodo centrale dei suoi saggi critico-letterari e sociologici è la riflessione sui «segni» e la formulazione di una semiologia che nel linguaggio trova il ...
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Cary, Henry Francis
Eric R. Vincent
, Letterato inglese (Gibilterra 1772 - Londra 1844), traduttore di Dante. Frequentò scuole a Rugby e Birmingham e, con l'aiuto di una borsa di studio, si laureò al [...] , Antonio Panizzi. Disilluso, si ritirò dal museo e continuò a occuparsi di quegli studi letterari che non aveva mai abbandonato, scrivendo poesie e articoli critici per le riviste. Venne sepolto nell'abbazia di Westminster dove una lapide lo segnala ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...