Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] della United Artists, dell'Avco Embassy e della Pathé Contemporary Films e, tra il 1966 e il 1968, fu criticocinematografico del "Film Daily". All'inizio degli anni Settanta entrò in contatto con Roger Corman. Questi lo assunse inizialmente nel ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] di enorme successo. Tentata senza fortuna la strada di Broadway, ma rinfrancato dall'Oscar vinto per The critic, debuttò nella regia cinematografica con The producers. Concepito inizialmente come musical, il film venne costruito da B. a partire da ...
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Kinoshita, Keisuke
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Hamamatsu il 5 dicembre 1912 e morto a Tokyo il 30 dicembre 1998. Appartenente alla generazione degli umanisti [...] no hitomi (1954, Ventiquattro pupille) è stato scelto dai critici del suo Paese come uno dei dieci migliori film giapponesi a un altro. K. si cimentò anche in altri generi cinematografici come il dramma storico (jidaigeki), con Fuefukigawa (1960, Il ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e criticocinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] nella realizzazione delle cronache drammatiche su "Il tempo", quotidiano per cui collaborò in seguito ininterrottamente come criticocinematografico. Nel 1948, anno in cui R. aderì al partito della Democrazia cristiana, cominciò a scrivere per ...
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Regista cinematografico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1899 - Los Angeles 1980). Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, il suo prestigio di indiscusso maestro nell'orchestrare [...] inizialmente dalla critica: fu soltanto negli anni Cinquanta e Sessanta che la lettura di critici-cineasti della Shadow of a doubt (1943), dal classico, efficace linguaggio cinematografico. Maestro di suspense, creò in questo genere uno stile ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] cinema militante, il nuovo documentarismo, i percorsi tematico-critici.
Accanto ai tre appuntamenti internazionali principali, vi è stata nel tempo una crescita esponenziale dei festival cinematografici, alcuni dei quali si sono distinti per le loro ...
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RAY, Satyajit
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato a Calcutta il 2 maggio 1921, morto ivi il 23 aprile 1992. Appartenente a una famiglia di intellettuali del Bengala, il giovane R. [...] affidata alla ''trilogia di Apu'', che raccolse consensi critici e premi prestigiosi in Europa (Cannes 1956; Edimburgo it., La notte dell'indaco, 1989). Oltre a vari premi cinematografici, ottenne lauree ad honorem (Royal College of Art di Londra, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sovietico, «Bianco e Nero», 11, 1966. Per un approfondimento sul tema della criticacinematografica all’inizio degli anni Sessanta cfr. L. Pellizzari, Le nuove forme tra critica e ideologia, in Storia del cinema italiano, a cura di G. De Vincenti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre romanzo di Mary Shelley (1818), è per molti nello spazio è stata teorizzata all'interno di quella corrente critica francese che ha in A. Bazin il suo caposcuola ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il 1956.
b) Caratteri e fasi del movimento
La critica mossa da Sauvage ai neorealisti di non aver saputo essere ‛neo è una finestra magica che si apre sul reale", e l'arte cinematografica è ‟l'arte di ricreare, per mezzo della scelta più libera, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...