ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] , in cui si evidenziarono brillante eclettismo e generosa versatilità: Zavattini scriveva articoli, rubriche sui giornali, critiche teatrali e cinematografiche, storie per fumetti e, sempre per Bompiani, pubblicò il suo secondo romanzo, I poveri ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] più affrancato dalla letteratura e dal teatro, i critici più accorti cominciarono a riserbare il titolo di autore 524), «verso la metà degli anni Dieci il linguaggio cinematografico raggiunse nelle maggiori lingue un assetto maturo e stabile, che ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] .
La giuria della prima edizione era interamente tedesca; ne facevano parte dirigenti delle industrie cinematografiche, critici, giornalisti, rappresentanti del mondo dello spettacolo. Nella successiva edizione del 1952 non venne nominata ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] sul valore del loro cinema in quanto tale.La loro attività cinematografica, in ogni caso, ebbe i suoi alti e bassi: dopo the life and times of Julius Henry Marx, New York 2000.
Fonti critiche:
A. Eyles, The Marx brothers. Their world of comedy, London ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] particolare, R. De Berti, Guido da Verona e il cinematografo, in Guido da Verona e il suo archivio..., cit., e la letteratura di consumo tra Ottocento e Novecento, in Dizionario critico della letteratura italiana, diretto da V. Branca, Torino 1986, ad ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] dagli studios non presentavano traccia degli stimoli critici del Neorealismo italiano, la cui influenza si cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 2, Torino 2000, pp. 1285-1303.
Il cinema greco, a ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] l'officina dove si preparavano i primi saggi cinematografici. Il F., entusiasta della nuova tecnica espressiva studiosi, Franca Angelini e G. Livio, hanno portato ulteriori contributi critici. L'Angelini ha messo a fuoco i rapporti col futurismo da ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] . Gli attori, a cura di R. Chiti et al., Roma 1998, pp. 388 s.; G. Livio, Il caso Haller. Un curioso film, oggi perduto, per Benassi e la Abba, in Id., L’attore cinematografico. Alcune ipotesi metodologiche e critiche, Arezzo 2007, pp. 181-194. ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] della United Artists, dell'Avco Embassy e della Pathé Contemporary Films e, tra il 1966 e il 1968, fu criticocinematografico del "Film Daily". All'inizio degli anni Settanta entrò in contatto con Roger Corman. Questi lo assunse inizialmente nel ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] di enorme successo. Tentata senza fortuna la strada di Broadway, ma rinfrancato dall'Oscar vinto per The critic, debuttò nella regia cinematografica con The producers. Concepito inizialmente come musical, il film venne costruito da B. a partire da ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...