Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] in un consistente aggiornamento scientifico nel lavoro dei critici, cui corrispose, da parte di molti scrittori, un impegno sia pure radicale, ma circoscritto allo specifico letterario, e quelle di un impegno più esplicitamente rivoluzionario anche ...
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Scrittore e critico inglese (Muscoates Grange, Yorkshire, 1893 - Malton, Yorkshire, 1968). Le raccolte poetiche di R., pubblicate a intervalli di vari anni, mostrano un temperamento mosso da intensa esigenza [...] reso la sua poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra parte ha dato luogo a numerosi studi letterari e critici e a studi sulle arti figurative considerate esteticamente e socialmente. Dal complesso delle poesie e dai saggi e soprattutto ...
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Lagercrantz 〈làaġërkranz〉, Olof. - Scrittore e criticoletterario svedese (Stoccolma 1911 - ivi 2002). Autore tra i più apprezzati della Svezia contemporanea, molti dei suoi saggi critici costituiscono [...] anche all'estero per l'acutezza dei suoi saggi letterarî: Jungfrun och demonerna ("La vergine e i demoni", Negli ultimi anni si è concentrato soprattutto sui saggi di natura critica scrivendo, tra l'altro: Att läsa Proust ("Leggendo Proust", ...
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Filologo e criticoletterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] a cura di F. Bruni. Alla Antologia personale (1995), miscela di prelievi letterari e memoria soggettiva, sono seguiti tra l'altro l'agile raccolta Profili di critici del Novecento (1998), Giudizi di valore (1999), una scelta di suoi interventi ...
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Scrittore (n. Trieste 1888 - m. in guerra, sul Podgora, 1915). Completò gli studî a Firenze dove, venuto a contatto con le correnti più vive della giovane letteratura italiana, cominciò a collaborare alla [...] accentuato, esso si trova in tutte le altre sue pagine (raccolte postume a cura di G. Stuparich), dagli Scritti letterarî e critici (1920) agli Scritti politici (1925), dall'intenso epistolario (Lettere, 3 voll., 1931), agli Appunti e note di diario ...
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Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] si è dedicato all'insegnamento e all'attività letteraria, collaborando a numerose riviste (Il Verri, Paragone, Strumenti critici). Vicino ai modi della "linea lombarda" individuata da L. Anceschi, ma soprattutto sensibile, agli esordi, alla lezione ...
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Poeta e critico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1819 - ivi 1891). La sua prima raccolta di poesie A year's life apparve nel 1841, seguita tre anni dopo da Poems. Nel 1848 pubblicò la sua opera [...] Spagna, poi (1880-85) in Gran Bretagna. I suoi saggi critici su autori francesi, inglesi e tedeschi furono raccolti in volumi: Among incalanare verso un'unica meta i numerosi interessi (letterarî, politici, sociali) che aveva coltivato fin dalla ...
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Scrittore e giornalista francese (Izé, Mayenne, 1889 - Parigi 1949). Nel 1922 fondò il settimanale di letteratura e di cultura Les nouvelles littéraires di cui fu redattore capo. Scrisse romanzi e novelle [...] 1930; Ce vagabond, 1936; Tentations, 1938; ecc.), saggi critici e filosofici (Georges Bernanos, 1926; Entretien avec Paul Valéry, rubrica Une heure avec (1924-33). Raccolse i suoi ricordi letterarî e giornalistici in Mes amis mes livres (1947) e in ...
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Scrittore cinese (n. Pechino 1934). Segnalatosi col romanzo Qingchun wansui ("Viva la giovinezza", 1953) e con racconti dallo stile ironico che illuminano le contraddizioni della società e le storture [...] dell'apparato burocratico, subì critiche dagli ambienti letterarî ufficiali per il racconto Zuzhibu xinlai qingnianren ("Il novellino alla sezione organizzativa", 1956) e in seguito fu trasferito (1963-79) nel Xinjiang Uygur. Tornato a Pechino, ha ...
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Poeta romeno (Iaşi 1900 - Bucarest 1979), figlio del filologo omonimo. La sua lirica, austera e meditativa, si trova raccolta nei volumi: Aur sterp ("Oro sterile", 1922); Stânci fulgerate ("Rocce fulminate", [...] anche tradotto molto da poeti tedeschi, inglesi, francesi. I suoi principali saggi critici sono raccolti in Studii şi portrete literare ("Studî e ritratti letterarî", 1963) e Studii de literatură universală ("Studî di letteratura universale", 1966). ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...