Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] liberata rinnova alla fine del Rinascimento il poema cavalleresco. Questo genere letterario, nel quale si narrano le gesta d’armi e gli , proprio come Tasso aveva teorizzato nei suoi scritti critici sulla composizione del poema eroico. Ma i toni che ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] . di San Marco, Venezia 1896; Le "Straniere"(traduz. di novelle), Roma 1895; Nuovi studi letterari e bibliografici, Rocca San Casciano 1900, Saggi critici di letterature straniere, Lanciano 1904.
Nel frattempo il C. aveva proseguito la sua attività ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] premise un importante discorso biografico-critico. Uscirono due volumi (che causarono aspre critiche alla memoria dell'A. da Patrioti toscani alla tomba di Napoleone, in Rass. ital. politica, letteraria ed artistica, XXI(1932), pp. 273-286; P. Treves ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] . 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici e critici,Verona 1875; P. G. Molmenti, Nuove impressioni letterarie,Torino 1879, pp. 47-53; C. R. Barbiera, Mondo sereno, schizzi letter. e biografici,Cesena 1883, pp ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] fino al 1882, e continuò poi per più anni la collaborazione letteraria. Nel 1881 la casa Treves lo chiamò come redattore della Illustrazione cercherebbe nel B. un vero interesse, erudito storico critico, per quell'arte che era sì oggetto di narrazione ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] come insegnante per molti anni, fino a quando gli impegni letterari e politici non l’assorbirono più intensamente.
Già le sue sulla Sicilia, testi teatrali, prose autobiografiche e saggi critici incentrati sulla sua passione per la giustizia, quel ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] Palermo 1887;e infine Versi editi ed inediti (Palermo 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani, Criticaletteraria, I, Milano 1883, pp. 471 ss.; R. Barbiera, Poesie moderne, Milano 1889, pp. 512 ss..; Cronache di un secolo, a ...
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Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] i corsi di F. De Sanctis; si volse quindi agli studi letterari, e fu professore, prima incaricato (1876) e poi ordinario (dal a quelli citati, pubblicò numerosi volumi di studi storico-critici nei quali alla vastità della cultura e al rigore della ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Schapiro, M. Baxandall, G. Romano). La corrente della gender critic ha posto in primo piano, con le ricerche di T.J. diffusione dei vari generi e la misura della loro percezione letteraria.
Tra le ipotesi teoriche di s. della letteratura, quelle ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] i Gibert, F. Berenguer i Mestres.
Nella letteratura critica il termine è usato per sottolineare la dimensione internazionale di e caposcuola, consiste nel ripudio delle forme letterarie tradizionali e nell’adesione alla tecnica dei parnassiani ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...